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Lazio, il tedesco volante

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Miroslav Klose dopo il gol decisivo in Lecce-Lazio

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«Ce l'abbiamo solo noi Miro Klose», cantano i duecento tifosi della Lazio arrivati in Salento. E Reja si associa ringraziando il campione tedesco. Sì, proprio lui «Mito», come lo hanno soprannominato i compagni di squadra, stende con una doppietta un Lecce volenteroso e sfortunato e regala ai biancocelesti una vittoria tanto preziosa quanto immeritata oltre al secondo posto virtuale in classifica a una sola lunghezza dalla capolista Juventus. La peggiore versione esterna in campionato conquista la quinta vittoria lontana dall'Olimpico ribadendo la candidatura per un campionato d'alta classifica. Ma quanta fortuna, quanti errori della difesa graziata da Muriel nel primo tempo e da Di Michele nella ripresa. Il ritmo dei leccesi è stato subito forsennato a ha creato non pochi problemi al centrocampo laziale. Troppo larghi ed evanescenti Gonzalez e Lulic tanto che Ledesma è stato abbandonato a se stesso dopo pochi minuti e ha dovuto opporre tutta la sua esperienza agli arrembanti incursori pugliesi. La gara è stato spettacolare con cinque gol, un rigore, due espulsioni chieste e non concesse dal confuso arbitro Russo. Ha aperto il rigore di Di Michele, steso da Marchetti poco dentro l'area: rigore e solo giallo per il portiere biancoceleste perché l'attaccante del Lecce andava verso l'esterno. Padroni di casa avanti con merito, Lazio in affanno salvato una prima volta da Klose bravo a sfruttare una «spizzata» di Diakitè su angolo di Ledesma: 1-1 e tutto da rifare per il Lecce. Muriel e lo stesso Di Michele sono stati fermati da Marchetti prima di un salutare intervallo. Reja è corso ai ripari inserendo Cisse per uno spento Rocchi e Cana per Biava infortunato. Proprio l'albanese ha premiato le scelte del tecnico biancoceleste con il primo gol stagionale dopo un assist di Klose. Ma la Lazio non c'era e ha subito il pari in mischia da Ferrario e poco dopo l'infortunio di Marchetti (probabile stiramento) ha complicato ulteriormente i piani. Dentro Carrizo che si è disimpegnato benino ed è anche riuscito a ipnotizzare Di Michele che aveva sfruttato un errore di Stankevicius troppo molle. Quando tutto faceva pensare al pareggio ecco spuntare la testa di Klose su un cross di Cisse per il 3-2 finale. Reja ha invaso il campo per abbracciare il francese al nono assist stagionale. Adesso c'è solo da arrivare alla sosta per recuperare i tanti, troppi, infortunati. Non si possono regalare Konko, Dias, Matuzalem, Brocchi e Mauri e poco dopo anche Marchetti e Biava nemmeno all'ultima in classifica rianimata dal cambio in panchina. Peccato che le prossime tre partite prima della vacanze siano tutte all'Olimpico considerando il rendimento esterno in campionato. Si comincia mercoledì con lo Sporting, poi Udinese e Chievo in tre giorni: se lo stadio torna amico, si può sognare.

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