Lazio, esame di maturità
La crisetta è passata oppure no? La risposta ci sarà stasera allo stadio «Via del Mare» di Lecce dove la Lazio deve far capire se è passato il periodo di appannamento coinciso purtroppo con la sconfitta interna contro la Juve e il pareggio che sa di eliminazione in Romania nell’Europa League ora appesa a un filo. Il brodino contro il modesto Novara non può bastare a restituire certezze che sembravano smarrite nel micro-ciclo negativo (tre gare senza segnare), c'è bisogna di una conferma e l'insidiosa trasferta nel Salento può rappresentare un esame abbastanza attendibile. Al di là dell'ultimo posto in classifica quella giallorossa è una squadra di buon livello che oltretutto recupera Giacomazzi e Di Michele per la sfida di oggi. Senza contare l'effetto Cosmi che da una settimana ha sostituito Di Francesco. Reja lo sa che il cambio di allenatore produce sempre stimoli nuovi in una squadra e allora occhi aperti ma anche voglia di andarsi a prendere i tre punti per restare agganciato al treno delle prime in classifica: «Noi giochiamo sempre per vincere e occorre avere la mentalità giusta. Il Lecce cambierà l'impianto di gioco, non so si schiereranno a 4 o 5 dietro, dobbiamo considerare l'esperienza di Cosmi, quando entra dà un impatto forte. Noi dobbiamo mantenere questa abitudine fuori casa, non diciamolo altrimenti potrebbe portare male (4 vittorie e 2 pari finora lontano dall'Olimpico, ndr). Dobbiamo avere intensità, qualità e soprattutto personalità». Dubbi in difesa e in attacco ma Reja non si abbatte per le condizioni non ottimali di qualche suo elemento: «Klose ha fatto tutto, dobbiamo verificare, se è al cento per cento giocherà, altrimenti considerate le prossime sfide riposerà. Sono valutazioni da fare tranquillamente, se non ci sarà lui ci sarà Cisse, l'impianto offensivo è coperto, Kozak voglio tenerlo in considerazione, ha avuto poco spazio, ne merita di più. Gli infortunati? Dias ha quasi recuperato, ma dobbiamo aspettare, Brocchi sta peggio di tutti, Matuzalem dovrebbe iniziare dalla prossima settimana, spero di riaverlo al più presto perchè a centrocampo abbiamo molte defezioni. Lulic e Gonzalez stanno dando un apporto importante». Ma, uomini a parte, serve il bis dopo la vittoria col Novara: «Il nostro intento è quello di continuare, ma non è facile. Sarebbe auspicabile mantenere il distacco dalla quinta. L'Inter e la Roma possono recuperare». Ha ammirato il Napoli in Champions, lui che ha dato il via al ciclo con il presidente De Laurentiis e l'allora diggì Marino e ora invita Lotito a seguire quella strada innestando benzina verde sulla Lazio attuale: «A Napoli è stato fatto un progetto al lungo termine, la Lazio ha fatto un programma di certezze, in futuro qualcosa andrà rivisto, dobbiamo fare un discorso diverso con la speranza di crescere con qualche giovane di belle prospettive». Infine una battuta anche su Roma-Juve che però è lontana dai suoi pensieri: «Il risultato degli altri non mi interessa, noi dobbiamo fare il massimo, vinciamole tutte fino alla sosta». Prima il Lecce e poi le tre partite di seguito all'Olimpico contro Sporting, Udinese e Chievo per rigguantare il extremis l'Europa League e volare più in alto in classifica con il chiaro obiettivo di trascorrere delle serene vacanze natalizie.