La Juve si stanca per eliminare il Bologna

DecideMarchisio, con una magia di sinistro, al 6' minuto del primo tempo supplementare. A Torino regna ancora l'effetto-stadio: sugli spalti striscioni contro il tavolo della pace: «Andrea, se ti siedi al tavolo attento al portafoglio» commenta ironicamente la tribuna. «Solo gli sconfitti chiedono la pace: no al tavolo» suggeriscono gli ultrà. La partenza della Juve é buona, ma la squadra di Conte si perde negli ultimi diciotto metri. Del Piero accende la partita con un sinistro dalla distanza. In chiusura di primo tempo Juve vicinissima al vantaggio, ma Agliardi chiude la strada a Quagliarella. In avvio di ripresa ci prova Del Piero, poi Quagliarella non trova la deviazione vincente. E' un Juve arrembante. Al 57' Del Piero sfiorare il palo con un diagonale. Al 65' Storari é reattivo nel deviare un tiro ravvicinato di Acquafresca. Dall'altra parte Agliardi si supera, deviando prima d'istinto una conclusione di Giaccherini, poi un tiro di Elia. A tre minuti dal termine serve un'impresa di Storari per neutralizzare un destro dal limite di Acquafresca. Poi, all'ultimo minuto, Giaccherini intercetta un pallone sulla treqquarti, dribbla tutti e in diagonale mette dentro. Uno a zero. Sembra finita, ma nel recupero Raggi, con un colpo di testa, mette dentro. Uno a uno, si va ai supplementari. Bologna in dieci, Pulzetti, infortunato, non ce la fa. Alla fine l'uomo risolutivo é Marchisio che, all'11' pts dribbla col tacco Krhin, e col sinistro infila Agliardi. La Juve va, ma quanta sofferenza e quanta fatica: e lunedì c'è la sfida dell'Olimpico contro la Roma.