Venti Gp con Usa e Bahrain
Anchein F1 dove tra circuiti nuovi e vecchi spuntano i ripescati. La Fia, riunita a New Delhi, ha confermato quanto previsto ad agosto: nel 2012 si raggiungerà il numero record di 20 GP. Sarà di nuovo l'Australia, il 18 aprile, ad aprire i giochi che si chiuderanno, come quest'anno, il 25 novembre, in Brasile sull'epico tracciato intitolato a «Carlos Pace». Il 9 settembre la tappa italiana a Monza, mentre il 22 aprile torna il gran premio del Bahrain cancellato nel 2011 a causa dell'instabilità sociale del paese arabo. New entry o meglio, secondo tentativo, dopo quello non fortunatissimo di Indianapolis, il GP degli Stati Uniti ad Austin il 18 novembre. I lavori erano stati sospesi per problemi contrattuali e, al momento, del circuito vi è poco più di un'idea, ma gli organizzatori sono certi di realizzare l'impianto con vista sui grattaceli texani, entro ottobre. D'altra parte, patron Ecclestone si è mostrato molto comprensivo con i ritardi di Cina e Corea. Cuore di «business man». Altre novità del Consiglio: la reintroduzione di 3 giorni di test durante la stagione (vittoria Ferrari), crash test per le monoposto prima delle prove invernali e il termine massimo di 4 ore per un GP. Sul fronte del regolamento in corsa: la possibilità di utilizzare tutti i set di gomme fin dal venerdì, divieto di doppi cambi di traiettoria, mentre in regime di safety car i doppiati dovranno recuperare la loro posizione in modo da lasciare via libera ai primi alla ripartenza. Gia. Ori.