Un'altra tegola, a meno di recuperi miracolosi.
Stavoltaè un colpo involontario di Ludi, stopper del Novara, a mettere in dubbio la sua presenza per Lecce. L'azione incriminata è quella del clamoroso gol sbagliato a metà della ripresa: Klose si allarga supera il portiere poi calcia fuori a porta vuota tra lo stupore generale. Solo lui protesta per un calcetto galeotto che lo avrebbe sbilanciato, una toccatina impercettibile ai più che però gli fa mettere male il piede destro causandogli una distorsione alla caviglia. Gli fa ancora male, non si allena da due giorni, magari, domani farà un ultimo tentativo ma trattandosi di Klose lo staff medico biancoceleste userà la massima cautela. Oltretutto il fondo del terreno di Lecce, dove sabato giocherà la sua quattordicesima partita di questo campionato, non è straordinario e quindi tutto fa pensare a un forfait del panzer biancoceleste. «Klose non ha partecipato all'allenamento per i postumi di un trauma contusivo a carico della caviglia destra», così recita il bollettino sul sito ufficiale della Lazio. Di certo non è un periodo fortunato per Klose dopo un ottobre d'oro e i gol in sequenza a Fiorentina, Roma, Catania e Cagliari sono arrivati i primi infortuni e anche qualche occasione fallita che gli ha fatto perdere contatto dai primi nella classifica dei cannonieri (non segna dal 30 ottobre). Siamo all'inizio, però, e Klose che ha dato un contributo decisivo finora anche con giocate da rifinitore ha solo bisogno di stare bene e di non avere tutti questi problemi di salute per poter portare in alto la Lazio e presentarsi agli Europei con la possibilità di agguantare il record i gol di Muller con la maglia della Germania. Oggi se ne saprà qualcosa di più ma intanto Reja pensa alla coppia Cisse-Rocchi, visto che Kozak sembra ormai sparito tanto che per il centravanti ceko c'è la corte sfrenata della Sampdoria che lo vorrebbe già da gennaio per tentare la scalata alla serie A. Si vedrà anche se per le crescita del gigante biancoceleste potrebbe essere importante disputare un campionato di B da protagonista, ora è il momento del capitano, reduce dalla doppietta di lunedì sera, e soprattutto di Cisse che deve riaccendersi dopo i segnali confortanti nella parte finale della sfida col Novara. Il francese è di buon'umore, ma servirebbe un gol per riacquistare l'entusiasmo iniziale che lo aveva fatto entrare nei cuori dei tifosi laziali. Come terzo incomodo c'è Sculli, apparso in ottima forma nell'allenamento di ieri.