Matteo De Santis La buona notizia, l'unica del momento, è arrivata a mezzogiorno.

Questosignifica che l'argentino, reo in Fiorentina-Roma di aver assestato una gomitata a Gamberini durante il mischione terminato con la parata da rosso diretto di Bojan su Nastasic, l'ha sfangata e non si aggiungerà alla lunga lista degli assenti per la Juve. Il regolamento sulla prova tv parla chiaro: c'è bisogno, per applicarla, di una specifica richiesta, corredata dagli incartamenti del caso, della Procura Federale al Giudice Sportivo entro le 12 del giorno successivo alla gara del «misfatto». Dalla Procura Federale, però, non si è visto niente e non si è sentito nessuno. Morale della favola: Heinze «graziato», non imputabile per la gomitata galeotta sfuggita a Damato e titolare in pectore per la delicatissima sfida di lunedì. Una notizia, quest'ultima, che non può che fare piacere, visto il momentaccio e la particolare carestia di uomini a disposizione per l'appuntamento con la capolista. Una carestia che oggi, quando il Giudice Sportivo decreterà le squalifiche per Juan, Gago e Bojan, sarà ufficiale una volta per tutte. Se la matematica non è un'opinione, la somma dei tre squalificati con i tre infortunati e di un paio di situazioni ancora in bilico fanno la bellezza di sei assenze assicurate che potrebbero diventare anche sette. L'elenco dei sicuri indisponibili, infatti, parte da Burdisso, comprende gli ammaccati Kjaer e Borini e finisce proprio con Juan, Gago e Bojan. A proposito di Gago, gli esami di ieri mattina hanno evidenziato una distorsione del ginocchio destro con interessamento capsulare dell'articolazione. Niente intervento chirurgico, fortunatamente, e tempi di recupero, a quanto pare, abbastanza brevi. La speranza, che potrà essere ancora più concreta se il ginocchio fornirà risposte positive nei prossimi due-tre giorni, è che l'argentino possa tornare ad essere abile e arruolabile prima della sosta natalizia. Altrimenti, in caso di fumata nera sia per le trasferte di Napoli (domenica 18) e Bologna (mercoledì 21), arrivederci alla prima uscita dell'anno nuovo, l'8 gennaio all'Olimpico contro il Chievo. Si può lavorare, invece, per un recupero di Rosi e Pizarro per lunedì. Se per il terzino non ci dovrebbero essere problemi, per il cileno bisognerà fare i conti giorno per giorno con gli alti e i bassi di un ginocchio destro alle prese con dei fastidi iniziati nove anni fa. Il tempo a disposizione non può che tornare utile e giocare a favore di Borriello e Totti per essere quasi tirati a lucido per la Juve. Cosa che i pochi allenamenti nelle gambe del primo e una cicatrice e qualche fisiologico doloretto (anche al tendine) alla caviglia sinistra del capitano non hanno reso possibile a Firenze.