Un inedito viaggio nel calcio non scritto

Unviaggio a braccetto con un protagonista che questo calcio lo ha vissuto dall'interno: Dario Canovi racconta il mondo del pallone cercando di rimanere imparziale. Sfumature mai percepite dei coloriti personaggi che animano questo pianeta a parte chiamato Calcio. Un pianeta spesso al centro della bufera, che ha perso mille volte la sua credibilità, ma che continua ad essere la prima passione sportiva degli italiani. Ma anche un pianeta fatto di business, di intrallazzi, minacce e favori all'interno dei quali Canovi si è saputo muovere nel corso della sua carriera, con sobrietà e astuzia. Perché nel calcio gli speculatori sono tanti e capire come stanno realmente le cose. Il decano dei procuratori italiani, aiutato dal giornalista Giacomo Mazzocchi, ha raccontato in questo libro molto godibile e leggero, fatti documenti e retroscena, molti dei quali inediti. Dallo scandalo delle partite truccate nel 1980, a Calciopoli, fino agli ultimi episodi legati al Calcioscommesse. Ma ha anche raccontato retroscena di episodi che sono poi diventati leggenda: come il famoso «no» di Paulo Roberto Falcao a tirare il rigore decisivo nella finale di Coppa Campioni all'Olimpico con il Liverpool. Partita che in molti dicono la Roma abbia perso proprio per il rifiuto del «divino»: che in realtà non fu affatto un rifiuto, ma una decisione dell'allenatore. O la mancata cessione di Falcao all'Inter stoppata da Andeotti, il brutto affare legato alla vendita di Nesta: «scippato» dalla Gea a Canovi. O il «biscotto» rifilato da Mauro all'allora presidente Viola firmando un pre-contratto con i giallorossi per farsi dare più soldi dalla Juve: oltre all'assunzione di un paio di fratelli. Insomma un libro che scorre veloce, per gli appassionati di questo sport ma non solo.Dalai Editore 17 euro