Un punito, un bocciato, un acciaccato e tre «pischelli» pronti ad approfittarne.
Gliultimi sono in rampa di lancio per la sfida di oggi pomeriggio a Firenze. Un tridente leggero, giovanissimo - fanno 61 anni in tre - per sorprendere la difesa della Fiorentina che non avrà lo squalificato Natali al centro. Intrigante ma pure un bel rischio: Luis Enrique scioglierà le riserve soltanto stamattina come sua abitudine. Intanto, come previsto e annunciato, lo spagnolo ha lasciato a casa Osvaldo: lo schiaffo a Lamela impedisce all'argentino di giocare una partita da ex a cui teneva in modo particolare. Potrà rifarsi in coppa Italia e nella sfida di ritorno. Per rendere meno amara la sua giornata da «condannato», ieri Osvaldo si è messo a fare il portiere a fine allenamento, divertendosi a parare i tiri dell'amico Gago. Anche Borriello è entrato in campo per la rifinitura con la certezza di essere escluso: Luis Enrique lo aveva appena annunciato in conferenza stampa «perché si è allenato con noi solo negli ultimi due giorni». Eppure ieri lo ha provato tra i presunti titolari in alcune esercitazioni. Ma secondo il tecnico Borriello non è pronto dopo lo stop muscolare che gli ha fatto saltare Udine. «Per me ancora non è a disposizione - ha aggiunto l'allenatore - ma non c'è nessun problema con lui, né tattico, né fisico, né tecnico». Di sicuro oggi avrebbe fatto comodo averlo almeno in panchina. E Totti? Si è allenato senza problemi ed è stato convocato ma non è affatto detto che possa giocare dall'inizio. Anzi, ieri sera le previsioni tendevano decisamente verso la panchina. La caviglia e il tendine lo continuano a frenare e Luis Enrique potrebbe decidere di tenerselo per la seconda parte di gara. Manca anche Borini e non restano che quei tre: Pjanic-Bojan-Lamela, mai schierati insieme in attacco, con il Primavera Caprari ruota di scorta. L'avanzamento di Pjanic lascia scoperta una casella a centrocampo dove Gago (è diffidato) e De Rossi sono le certezze:Perrotta sfida Greco e Simplicio anche se potrebbe tornare utile in difesa dove, udite udite, rispunta Cicinho. Il brasiliano torna tra i convocati e si candida ad essere la sorpresa nella quindicesima schedina del «Toto-Luisito». Taddei e Josè Angel viaggiano però verso la conferma dopo l'esperimento di Udine. Al centro Juan-Heinze ma occhio a Cassetti: il dolore al tendine è passato ed è partito con i compagni. Con Luis Enrique possono sperare tutti. A patto che tengano le mani a posto.