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Raikkonen: «Torno perché ho le motivazioni giuste»

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Cisarà molto da dire in futuro, ma nessuno sa veramente quello che penso. Non mi interessa quello che dice la gente. Io sono felice di essere tornato». Kimi Raikkonen, pronto a tornare in Formula 1 nel 2012 al volante della Lotus Renault, racconta: «Non ho mai perso la passione per la F1 magari per quello che la circonda. Ma quando ho fatto gare Nascar quest'anno, mi sono reso conto che avevo bisogno della competizione in gara. Nei rally si lotta solo contro il tempo. Non ho seguito molto la F1 l'anno scorso. Quest'anno un po' di più, ma non una squadra in particolare. Ho guardato gli ultimi 20 giri del GP del Brasile e, poichè sapevo cosa sarebbe successo, ho seguito quel che faceva la Lotus Renault», ha raccontato ancora il pilota finlandese, sicuro della sua competitività. I due anni trascorsi lontano dall'ambiente secondo Raikkonen non gli creeranno problemi tecnici: «Ho due anni in più, non penso che siano cambiate altre cose. La novità più importante probabilmente saranno gli pneumatici». Dal punto di vista della preparazione «la F1 è più fisica (dei rally, ndr) ma su una durata più breve. Tra un mese riprenderò la preparazione in funzione della F1. Il collo è la parte più difficile da allenare» a causa della forza di gravità in curva ed in frenata, «ma abbiamo ancora un sacco di tempo».

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