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Il Napoli prova a fermare la fuga della Juventus

Edinson Cavani, attaccante del Napoli

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NAPOLI Si può perdere con tutti, ma non con la Juventus. È questo il pensiero dei tifosi partenopei che aspettano il recupero di stasera come fosse una finalissima di Champions. E ci vorrà quel Napoli a mille, sia per tensione agonistica che per impegno fisico, per evitare che i bianconeri vadano in fuga. Contro le grandi, la Mazzarri band non ha mai deluso: «È la quarta partita in dieci giorni, ma nonostante la stanchezza riusciremo a tenere alta la tensione perché gare del genere si caricano da sole». Non ci sarà Marchisio: «La rosa è importante e Conte ha già dimostrato di saper adattare il modulo agli uomini che ha a disposizione, poi hanno Pirlo che è un fuoriclasse, mentre io sono preoccupato per Inler, non so se recupera (le ultime valutazioni saranno fatte questa mattina così come per Cavani) e sulla sinistra è molto probabile una staffetta tra Zuniga e Dossena». Basso profilo per Conte che può contare su nove punti in più e su due risultati utili su tre: «Mi aspetto una partita tosta e vibrante contro una squadra che sta facendo ottime cose. Sul tavolo della pace convocato per il 14 dicembre, Conte non ha dubbi: «Noi dobbiamo costruire i lfuturo, sta agli altri pensare al passato». Anche stasera San Paolo verso il tutto esaurito.

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