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«Tevez è un giocatore del Manchester City, non è corretto parlarne e poi noi dobbiamo pensare al Chievo perché abbiamo bisogno di raccogliere punti in campionato e proseguire la nostra serie positiva».

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Dopole inusuali montagne iniziali, il calendario dei campioni d'Italia è infatti in discesa: stasera il Milan ospita il Chievo per poi sfidare Genoa e Bologna fuori casa, Siena a San Siro e chiudere l'anno in Sardegna, nel recupero della prima giornata contro il Cagliari. «Contro il Barcellona abbiamo speso molte energie – ha spiegato Allegri – e ora non dobbiamo sottovalutare il Chievo». Il tecnico rossonero ha poi spiegato ai suoi giocatori la strada da seguire. «La partita con il Barcellona accresce la nostra autostima – ha osservato Allegri – ma Barça e Real Madrid sono ancora di un livello superiore. Non possiamo accontentarci della bella prestazione, anche perché i complimenti per una partita persa mi fanno sorridere. Abbiamo giocato bene, ma commesso degli errori: dobbiamo migliorare come squadra». Stasera non ci saranno Abbiati, bloccato ieri da un problema alla spalla destra, e Nesta, fuori servizio fino a gennaio. «In difesa devo scegliere tra Bonera e Yepes – ha confessato Allegri – perché Mexes non è pronto, ma lo vedremo presto in campo. Gli altri dubbi sono Ambrosini-Van Bommel e Pato-Robinho. Berlusconi non è soddisfatto del mio lavoro? Ho parlato con il presidente, c'è serenità e unità d'intenti». Dan. Pal.

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