In Brasile Vettel supera Mansell
Iltedesco della Red Bull polverizza gli avversari e stabilisce il nuovo record di pole position in una stagione: 15 su 19 GP. Un campione come lui non poteva limitarsi a condividere il primato con Mansell: «È un sigillo veramente speciale, Mansell ha stabilito il suo primato con meno gare e ora l'ho superato. Ma domani voglio la vittoria». Il tedesco è stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1'12'' (per la precisione 1'11'918) costruendo il mostruoso tempo nella parte centrale del circuito intitolato a «Carlos Pace» e lasciando al compagno di scuderia, Webber, l'onore di affiancarlo in prima fila. Uno show personale applaudito dai meccanici in blu, in questi due anni, solo cinque volte, il team della bibita non ha ìsvolazzato in prima piazza. Persino Button e Hamilton non ne hanno più: terzo e quarto senza mai contendere per davvero la pole. In Ferrari grandi sorrisi e tanto sollievo, non certo per il quinto posto di Alonso, che pure ha fatto meglio di Massa, settimo, nemmeno l'aria di casa lo sveglia, resta un mistero la pervicacia con cui viene confermato di anno in anno (più efficace l'altro verdeoro, Bruno Senna, nono), ma perché è finita. Oggi (Rai1 ore 17) termina la stagione marchiata Red Bull, in che modo è da vedere. C'è infatti la variabile pioggia: era attesa per la qualifica ma non si è vista, per la gara, invece, arriverà. Saranno condizioni difficili perché in molti hanno preferito mantenere assetto da asciutto e con una pista tanto abrasiva e pericolosa ci potrebbero essere sgradite sorprese nella performance delle gomme. Intanto con il mercato piloti in fibrillazione, saluta di nuovo la Renault: dall'anno prossimo fornirà solo i motori.