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Antonio Conte sorride, e si gode il primato solitario.

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«Abbiamovinto uno scontro diretto importante - afferma il tecnico bianconero - la Lazio sarà fino alla fine della stagione nelle posizioni di vertice. Sono molto contento per il risultato ottenuto, abbiamo sofferto, i ragazzi hanno giocato con grande personalità. È stata una prova di grande maturità, ringrazio i miei ragazzi per la disponibilità che mi danno ogni giorno in allenamento». Il tecnico juventino ha avuto il coraggio di azzardare, di mandare in campo Pirlo, seppur in condizioni non ottimali: è stato ripagato dalla scelta. «Devo fare un ringraziamento particolare ad Andrea - confessa Conte - in settimana aveva subìto un infortunio importante, ma è voluto scendere in campo a tutti i costi: Pirlo per noi è importantissimo, dentro e fuori dal campo. Annata giusta? Faccio gli scongiuri. Abbiamo giocato soltanto undici partite di campionato, la strada è ancora molto lunga. Già a Napoli, martedì sera, sarà durissima. Questa squadra sta sorprendendo anche me, i ragazzi stanno andando al di là delle più rosee aspettative. Siamo in testa alla classifica per un solo motivo: il lavoro. Mancano ancora trequarti di torneo e la storia ci insegna che il campionato non si è mai vinto a novembre. Complimenti alla Lazio, il fatto di aver vinto contro una grande squadra ci deve rendere felici». Sim. Pie.

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