Grande sfida con il Milan spettatore interessato
Ultimavittima la Roma, che avrebbe meritato miglior sorte. La sconfitta matura negli ultimi 10 minuti, sembrava un comune adeguamento al pari, quando Kjaer trova il momento peggiore per farsi male, Di Natale non sbaglia, il raddoppio a giochi fatti, praterie davanti all'area romana. Peccato, perché dopo un primo tempo senza occasioni, l'avvio di ripresa aveva visto la Roma protagonista, grande prova di Osvaldo, come quella di Juan in difesa, ma non tutti si sono espressi ai livelli più felici. E così l'Udinese è regina per una notte in testa alla classifica, in attesa della grande sfida romana. Riflettori accesi, Olimpico gremito. Va in scena a Roma il summit del campionato, scontro diretto tra le due titolari del primato, anche se la Juventus ha un jolly da calare con il recupero del San Paolo. Una grande occasione offerta alla Lazio per confermare la legittimità della sua posizione. Attento spettattore il Milan, che chiuderà il programma domani sera con auspici segnati dall'incertezza: se è vero, infatti, che un pari nella sfida di Roma potrebbe proiettarlo solitario al comando con una vittoria, prevedibile ma non scontata, sul Chievo, forse la prospettiva di un passo falso della Juve non sarebbe poi sgradita. Reja alle prese con infortuni pesanti, fuori a lungo Mauri, fermo Matuzalem, ma la rinuncia a Dias è la più dolorosa. Tornerà Klose, al suo fianco più Cisse che Rocchi. Per altro, neanche Conte può sorridere, sembra più complicato del previsto il recupero di Pirlo, non dovesse farcela la Juve perderebbe un punto di riferimento fondamentale. Arbitra Rocchi, si spera abbia smaltito gli effetti devastanti dei torti inflitti all'Inter contro il Napoli. A proposito del quale, a Bergamo farà a meno di Lavezzi, per Mazzarri il turnover è indispensabile dopo la tirata di collo in Champions. Lecce e Novara aprono il pomeriggio, ospitando rispettivamente Catania e Parma, in ballo punti salvezza. Basso profilo per la domenica alla luce del sole, magari ricordi lontani conferiscono vivacità alla trasferta dell'Inter a Siena, Delio Rossi con la Fiorentina nella sua Palermo. Mentre la Lega offre immagini desolanti, il calcio dà l'addio a Michele Tigani, per decenni responsabile della comunicazione. Non solo gran professionista, ma gentiluomo di eccezionale spessore, cortese e disponibile, il giornalismo sportivo lo ricorda con affetto.