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Continua la festa napoletana e a Mazzarri spunta l'aureola

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Echissà quanto ci vorrà. Caroselli, fuochi d'artificio e giornali a ruba. Napoli si è svegliata ebbra di gioia e di rinnovato orgoglio per la vittoria sul Manchester City degli sceicchi e dei top player. Una felicità macchiata dall'accoltellamento (lieve) di un tifoso inglese. Per i napoletani nessun dubbio: l'autore del miracolo sportivo è Walter Mazzarri. Così diventa automatico che un maestro di San Gregorio Armeno lo metta nel presepe con tanto di aureola! E, probabilmente, santo subito lo vorrebbe anche il patron De Laurentiis. L'Aurelio del cinema sa centellinare le risorse e sa anche contarle. Fin qui la Champions è stata una miniera d'oro, se dovesse arrivare un epico e storico passaggio agli ottavi, nelle casse del club finirebbero oltre sette milioni di euro. C'è un ultimo ostacolo da superare: il Villareal, il 7 dicembre. Cinque sconfitte su cinque partite per gli spagnoli, ma guai a pensare di avercela fatta. Solo se il Napoli darà il 120%, entrerà nella storia. Prima il futuro prossimo, l' Atalanta di Denis, Cigarini e Marino. Più che ex, scarti arrabbiati. Da ieri, però, la Mazzarri band è più consapevole della sua forza e potrebbe iniziare a correre anche in campionato.

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