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Il portiere biancoceleste

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L'estremodifensore laziale aveva sostituito il collega nel Mondiale in Sudafrica, ma dopo aver toccato la cima, in questa stagione è ripartito per scalare di nuovo la montagna e riconquistare la Nazionale. «Mi sono sempre ispirato a Buffon - ha raccontato Marchetti su LazioStyleRadio - una persona limpida, forse il migliore negli ultimi 10 anni, lo rivedrò con piacere. In passato ho apprezzato Schmeichel. Alla Nazionale ci penso eccome». Con la Juve sarà una partita difficile, Marchetti insegue anche il record di Peruzzi. «Con 45' minuti di imbattibilità sabato raggiungerei il record di Peruzzi, uno dei più grandi italiani. Angelo era più esplosivo di me, mi ritrovo più in Marchegiani per il modo di uscire. Il morale è buono dopo il punto di Napoli, con la Juve servirà una grande prestazione». Le ultime prove di Marchetti sono state da incorniciare. A Firenze si è sbloccato e ora non si ferma più. Aveva iniziato la stagione un po' sottotono, dopo un anno d'inattività. Adesso è una saracinesca, che sabato si è chiusa in faccia a Lavezzi e compagni. «La parata più difficile è stata indubbiamente quella su Lavezzi nel finale, Napoli-Lazio rientrerebbe tra le mie gare migliori in assoluto, se fossimo usciti con una vittoria». Sabato Superman è pronto a stupire ancora. Cri. Ces.

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