L'Italia lancia la sfida ai giganti del Brasile
I ragazzi di Berruto contro i favoriti della World Cup:«È il momento di sfatare un tabù»
Secondagiornata di World Cup. L'Italvolley maschile ci mette meno di un'ora per risollevarsi dalla sconfitta subita per mano della Russia. I ragazzi di Berruto inchiodano 3-0 l'Egitto in una gara, eccezion fatta per i primi dieci minuti, senza discussione. Un successo che riaccende il giusto entusiasmo nel gruppo, alla vigilia della sfida terribile contro il Brasile (questa mattina alle ore 7 con diretta su Sky sport 2). I verdeoro sono i dominatori, pressoché assoluti dell'ultimo decennio, si presentano, anche stavolta con il ruolo di principali favoriti. La gara di ieri, offre un barlume di incertezza solo negli scambi iniziali. Trascinati dal regista ex Treviso, Ahmed Abdalla, e dall'opposto, Abdelhay Ahmed, che aveva già destato interessanti considerazioni durante lo scorso mondiale in Italia, gli africani partono forte in battuta, trovando punti diretti e mettendo in un qualche imbarazzo la nostra ricezione. Una volta che l'Italia effettua una veloce messa a punto di alcuni automatismi, il gioco scorre fluido, muro e difesa contengono senza eccessivi patemi le iniziative delgli avversari. Vinto il primo set 25-22 l'Italia si è imposta in scioltezza nel secondo (25-15). Nel terzo il ct Mauro Berruto ha dato la possibilità a tutta la panchina di entrare in clima competizione. A fine gara c'è giusto il tempo per festeggiare i primi tre punti ed il premio, come Mvp (che in Giappone si chiama Mip: most impressive player), ad Alessandro Fei. L'opposto della Sisley Belluno è tornato al suo originario ruolo di centrale e, nella gara con l'Egitto, ha mostrato significativi progressi nel ritrovamento di antichi meccanismi: per lui 12 punti (76 per cento in attacco) con 4 muri. Nella sua analisi del dopo gara, coach Berruto non si lascia andare a particolari entusiasmi, già proiettato al terzo incontro della manifestazione: «L'Egitto è una squadra combattiva, che ha un buon servizio. Inizialmente ci ha creato qualche problema, poi alla distanza gli abbiamo preso le misure. Come contro la Russia, abbiamo servito bene e dovremo ripeterci contro il Brasile se vorremo creare dei grattacapi alla formazione verdeoro. La prossima - chiude Berruto - è una partita che aspetto di giocare da diverso tempo, per la mia squadra sarà un passaggio importante». Soddisfazione ed entusiasmo nelle parole del capitano Savani: «Sono contento di questa prima vittoria, che mi auguro sia la prima di una serie. Domani (oggi per chi legge) ci attende una sfida importante. Affrontiamo il Brasile la squadra che sta più in alto di tutti nel ranking e che ci precede in classifica». Tanta grinta nelle dichiarazioni del centrale Buti: «In questo torneo tutti i punti hanno grande importanza, per noi questi sono i primi e quindi c'è un po' di soddisfazione in più. La sfida con il Brasile sarà come sempre difficile. La stiamo preparando bene, perché vogliamo rompere questo tabù che dura da troppi anni».