Ora recuperare gli infortunati per la sfida alla Juventus
Sichiude un weekend che porta la Lazio in testa con la Juve alla vigilia della sfida di sabato sera contro i bianconeri. E per la banda di Reja è necessario recuperare gli infortunati per presentarsi allo scontro diretto più atteso degli ultimi anni con una formazione migliore rispetto a quella che ha dovuto fare di necessità virtù a Napoli. Dove la difesa ha confermato di aver trovato i giusti equilibri grazie alle parate di Marchetti ma anche alla crescita di Diakitè, alla solidità di Radu e alla copertura assicurata da Ledesma. Purtroppo non si sblocca Cisse che comincia a dare segni di insofferenza nonostante Reja lo continui a coccolare consigliandogli di non farsi prendere dalla frenesia di dover ritrovare il gol. Ma Napoli è già in archivio con tante certezze. Inanzitutto la Lazio non molla mai nonostante le pesanti defezioni e questo è un segnale confortante per il prosieguo dellla stagione. È una squadra che non perde mai la testa nemmeno quando, come sabato notte, mancano tre quarti della difesa titolare. Inoltre ha scoperto che i cinque milioni pagati per Marchetti sono stati ben spesi e finalmente, dopo Marchegiani e Peruzzi, la Lazio ha ritrovato un portiere italiano affidabile per molti anni. Ma bisogna anche tenere presente i limiti emersi dalla sfida del San Paolo. È ufficiale la Klose dipendenza dei biancocelesti così come è fondamentale rimettere in piedi al più presto Dias perché la difesa ha bisogno del suo leader tantopiù in una partita così come importante come la prossima. C'è un tabù da sfatare visto che la Lazio non batte la Juve in campionato dal 6 dicembre 2003 (2-0, reti di Corradi e Fiore). Nelle successive sette occasioni 2 striminziti pareggi e 5 sconfitte ma stavolta la banda Reja non vuole che l'Olimpico diventi ancora terra di conquista.