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Un «aiutino» fa partire la rimonta dell'Inter

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Controil Cagliari i nerazzurri vincono 2-1 e pongono il primo tassello del progetto risalita. Bene i tre punti ma non è stata una bella Inter. La squadra è stata troppo lenta e poco incisiva fino al gol del vantaggio siglato da Thiago Motta in posizione di fuorigioco. La vittoria nerazzurra è frutto anche di un Cagliari inesistente (soprattutto in attacco) che ha pensato solo a contenere per portare a casa un punto. Dicevamo per l'Inter di positivo c'è la vittoria ma manca ancora qualcosa. Troppo poco quello che si è visto ieri per provare a riprendere il treno scudetto. Il tecnico testaccino perde in extremis Snejder per un problema muscolare accusato in allenamento: al suo posto c'è Coutinho. L'assenza dell'olandese si somma a quelle di Lucio, Chivu, Maicon e Nagatomo: in sostanza tutta la difesa titolare è out. Nel primo tempo la gara non decolla: l'Inter fatica nella fase di impostazione con il Cagliari che si difende molto basso lasciando pochi spazi. Il primo sussulto dopo venti minuti di noia arriva da una improvvisa conclusione di Pazzini che viene deviata da Agazzi sulla traversa. Zarate è positivo quando salta l'uomo, ma lo è molto meno quando deve fare l'ultimo passaggio e mettere in condizione i compagni di andare in porta. La seconda chance per i milanesi arriva proprio con una punizione dell'argentino: ancora una volta l'estremo difensore sardo si salva con l'aiuto della traversa. Nella ripresa la mossa decisiva la fa Ranieri: dentro Alvarez per Zarate. L'ex Velez entra bene in partita e più volte mette in difficoltà la difesa rossoblù con le sue incursioni. Il vantaggio arriva al 9': cross di Alvarez, tocca Pazzini favorendo Thiago Motta che in fuorigioco supera Agazzi. Il gol sblocca la squadra liberandola dalle paure del primo tempo. Il raddoppio è frutto di una bella azione personale di Coutinho che al 15' sembra chiudere il match. Sembra perché a due minuti dalla fine Larrivey sigla il 2-1 che mette i brividi a tutto lo stadio. Ma finisce così. «Sono soddisfatto, abbiamo fatto bene, dobbiamo ancora salire di tono. Quando ci siamo sbloccati è stata un'altra Inter», le parole di Ranieri. Su Alvarez: deve ancora capire il calcio italiano ma ha qualità incredibili». Ballardini polemico sul fuorigioco: «A San Siro queste cose non si vedono». L'Inter sale a 11 punti, ma in Champions contro il Trabzonspor serviranno conferme.

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