È scomparso il mitico Renzoni

ARoma era anche nato nel 1949, pur se l'attività di papà Roberto - uno dei migliori fantini del dopoguerra - l'aveva quasi subito trasferito con la famiglia a Milano dove aveva studiato ed iniziato a lavorare coi purosangue. Tornato nella Capitale ventenne, nel 1977 diventato allenatore, strada segnata dal genitore (4 volte runner-up nel Derby) e dalla parentela coi Cicognani del trotto: il cugino Glauco (derbywinner 1995 con Sec Mo e figlio di Alfredo primo nel Derby 1956 con Capriccio) con il suo supporto è entrato con discreti successi pure nel galoppo. Come il padre aveva la mano buona con le femmine, Renzoni teneva il modo giusto per sprinter e miler. Indimenticabili certi suoi successi recenti. Golden Titus, sauro della Millennium, vincitore in 47 giorni dei Premi 2006 Toulouse Lautrec, Alberto Giubilo e Primi Passi, e – dopo centrato il Parioli 2007 – terzo nel Jean Prat a Chantilly e secondo nel Di Capua e Ambrosiano. Sua la vittoria a Maisons-Lafitte di Lui Rei (Siba) nel Premio Papin 2008. Un altro sauro, Rosendhal dell'Allevamento Pian di Neve, è stato primo nell'Aloisi 2010. Domani a Capannelle al via del Premio Da Capua ci sarà Iqtidaa, ultima sua allieva. Domani nella Chiesa del Verano i funerali alle 15.30. Enr. Ton.