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«Al San Paolo per vendicare l'ultimo ko»

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L'ultimavolta a Napoli Cristian Brocchi lasciò molto più che un gol fantasma non convalidato: «Ovviamente quella è la prima cosa che mi viene in mente», spiega il centrocampista, «ma in realtà quella sconfitta ci tolse soprattutto punti fondamentali nella corsa per la Champions e la possibilità di tirare nella lotta anche il Napoli». Quest'anno c'è voglia di riprendersi il maltolto. «Anche perché siamo più maturi, sono arrivati giocatori in grado di gestire le partite, non andremmo più in confusione come l'anno scorso». E non è detto che altri giocatori non possano arrivare a gennaio: «Ci sono stati diversi infortuni, Mauri, Matuzalem. È ovvio che per lottare su più fronti servono tanti elementi». Per adesso la Lazio si gode la vetta:«Stare in testa aumenta la voglia di rimanerci, quando affronti una partita hai la voglia di vincere per rimanere lì. Ora ci sono Napoli e Juventus, due partite importanti. Se dovessimo vincerle aumenterebbero i nostri pensieri e la nostra voglia di rimanere in alto». Dal canto suo, Brocchi sta disputando una grande stagione e presumibilmente non sarà l'ultima con la maglia della Lazio: «Io sto molto bene a livello fisico e mentale. Io vorrei giocare ancora, ma devo continuare a stare bene, perché non voglio fare semplice presenza. C'è stato un incontro con il presidente Lotito per il rinnovo, c'è stata una stretta di mano e anche se non c'è stata la firma non credo ci saranno problemi». Poi ci sarà tempo anche per pensare al futuro senza il calcio: «A volte penso che m piacerebbe stare con i ragazzini perché i giovani oggi sono come quelli di prima, vorrei dare ai ragazzi un modello di comportamento da seguire come l'ho avuto io in passato. Sarebbe una bella sfida per me e sarebbe una cosa che mi piacerebbe fare». Car. Sol.

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