Dramma a Pontedera, calciatore in coma
Caponial 33' del primo tempo ha preso, in modo fortuito, un calcio in faccia da parte di un difensore avversario che stava cercando di rilanciare il pallone mentre il giocatore del Pontedera tentava di intercettare la sfera di testa. Il colpo è stato violento, con Caponi che ha subìto un taglio tra il naso e la bocca, perdendo anche molto sangue. Trasportato all'ospedale di Pontedera, il 25enne è stato sottoposto a una Tac che ha evidenziato un ematoma alla testa. Il calciatore è stato poi trasferito al reparto di neurochirurgia dell'ospedale Cisanello a Pisa dove, a quanto si apprendeva ieri sera, ha reagito bene alle cure. L'equipe dei medici avrebbe escluso la necessità di ricorrere a un intervento per rimuovere l'ematoma. «Quando un nostro collaboratore è tornato in lacrime dall'ospedale - ha raccontato il ds del Pontedera Umberto Aringhieri - abbiamo temuto il peggio. La speranza è che Manuel possa riprendersi al più presto». In campo c'era anche il fratello Andrea che, in un primo momento, è rimasto scosso dall'accaduto, ma ha poi terminato regolarmente l'incontro, finito 1-0 per i pontederesi. In tribuna, invece, il padre Alessandro, ex calciatore, che è corso subito all'ospedale per stare vicino al figlio.