Conti: rifiutammo 70 milioni per DeRossi

Danieleè in Nazionale, Franco Baldini è con l'Inghilterra, Walter Sabatini lavora sul resto del mercato ma tra qualche giorno, quando tutti e tre (e anche il presidente DiBenedetto) saranno di nuovo a Trigoria, ripartiranno le grandi manovre per un rinnovo di contratto che tutti sono sicuri che si farà. Bruno Conti, da giugno ritornato responsabile del settore giovanile giallorosso, non ha dubbi sul lieto fine della faccenda. «De Rossi resta a Roma - ha detto chiaro e tondo ai microfoni Radio Manà Sport - che possa andare via è il mio ultimo pensiero. Mi piace ricordare un retroscena su Daniele: il Chelsea arrivò ad offrirci settanta milioni per lui. Tanti soldi, ma Rosella Sensi rifiutò». Le buone sensazioni raccontate da Conti vanno sommate al cosiddetto linguaggio del corpo dello stesso De Rossi negli ultimi giorni. Anche ieri, a qualche tifoso romanista alla Borghesiana gli chiedevano di non andarsene, il biondo di Ostia ha risposto, con il sorriso sulla bocca, con un rassicurante «state tranquilli». Bollettino da Trigoria: ieri pomeriggio ripresa degli allenamenti con Pizarro confinato in palestra e a svolgere fisioterapia, Greco e Borini a effetturare lavoro differenziato e tutti gli altri in gruppo. Compresi Totti, che nella prima parte della seduta ha svolto un lavoro specifico con Vito Scala, Rosi, Kjaer e Juan. Tutti recuperati o potenzialmente recuperabili, anche se per il capitano si vedrà giorno per giorno (deciderà Luis Enrique) e Juan dovrebbe fermo ai box per un altro giro. Mercato: Montoya resta nella lista degli osservati speciali di Sabatini, nella quale è spuntato anche Mario Fernandes, centrale difensivo del Gremio. Tra i seguiti, per il centrocampo, c'è anche Paulinho del Corinthians, prendibile per 6,5 milioni. In Brasile sono convinti che ci siano anche Ralf e Leandro Castàn, sempre del Corinthians.