Massa va troppo piano per essere un pilota Ferrari

Mala differenza è minima, e da sola non basta a giustificare la vulnerabilità del pneumatico posteriore destro di Vettel. Per cui delle due l'una: o il tedesco ha veramente forato, come dice il suo team, ed è stato sfortunato; o la gomma non era di qualità paragonabile a quella delle altre macchine. Durante la gara di passare in quel modo su quel cordolo è capitato a tutti i piloti, ma a scoppiare è stata soltanto la gomma di Vettel. Pensate che cosa sarebbe successo se il tedeschino non fosse già stato campione del mondo! 2) Senza il testacoda, Massa avrebbe difeso il 4° posto? No, perché quel testacoda gli è costato 7 secondi ma lui ha tagliato il traguardo ben 15 secondi dopo Webber. E poi Webber si è solo ripreso quello che era suo e che gli era stato sottratto dalla Red Bull, che aveva regalato il quarto posto a Massa tenendo l'australiano bloccato per 9 secondi di troppo durante il primo pit stop. La verità è che Massa va troppo piano per essere un pilota da Ferrari. 3) Ad Abu Dhabi si sono visti molti sorpassi seguiti controsorpasso. Come mai? I due rettifili su cui era possibile azionare l'ala mobile, quella che favorisce il sorpasso da parte dell'inseguitore staccato di meno di un secondo, erano posti uno dietro l'altro, e dunque chi veniva fregato sul primo poteva vendicarsi subito dopo. Ennesima prova di insulsaggine da parte della FIA e delle sue ridicole regole miranti a creare uno spettacolo artificiale. Gia. Bac.