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Via Ficcadenti Ballardini ritorna al Cagliari

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Dopoaver allontanato a metà agosto Roberto Donadoni, il presidente sardo ha deciso di licenziare anche Massimo Ficcadenti e lo ha sostituito con Davide Ballardini, alla terza esperienza sulla panchina rossoblù dopo la breve esperienza del 2005 e la salvezza ottenuta nel 2008. Ma perché allontanare un tecnico che nelle prime 10 partite ha ottenuto 13 punti, media da salvezza tranquilla a fine stagione? Per la verità Cellino non hai mai sposato appieno le convinzioni tattiche di Ficcadenti e ai primi passi falsi del Cagliari - due sconfitte consecutive rimediate contro Lazio e Atalanta - ha colto la palla al balzo ed esonerato il tecnico marchigiano.«È incredibile - ha commentato stupito Ficcadenti, che ricorderà a lungo lo sfortunato 44° compleanno festeggiato domenica scorsa - eravamo al 9° posto in classifica, la squadra stava giocando bene e a Bergamo non meritava di perdere. Sono amareggiato, ma comunque sereno perché non ho niente da rimproverarmi». Pur dichiarandosi dispiaciuto per l'ennesimo cambiamento in corsa, Cellino ha ritenuto l'ingaggio di Ballardini «la soluzione migliore in questo momento». «Sono affascinato ed emozionato per questo ritorno a Cagliari - ha detto il ravennate - ma soprattutto determinato a lavorare bene. Il presidente mi ha contattato martedì pomeriggio, ho subito accettato: sono innamorato di questa terra e di queste persone». In 20 anni al Cagliari solo sette volte Cellino ha terminato il campionato senza cambiare allenatore. Settimo cambio in Serie A quest'anno: oltre a Donadoni e Ficcadenti, gli allenatori che hanno già perso il posto sono Pioli (Palermo), Gasperini (Inter), Bisoli (Bologna), Giampaolo (Cesena) e Mihajlovic (Fiorentina). Il record del 2010, 17 esoneri totali, non è poi così lontano.

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