Matteo De Santis Ieri una risonanza magnetica a Villa Stuart, oggi un possibile primo e parziale abbozzo di lavoro (ma non un allenamento completo) con il gruppo e domani l'ecografia della verità a Trigoria.
Perla verità, non quadra dall'inizio. Il primo controllo, all'indomani di Roma-Atalanta, rivelò la presenza della lesione muscolare alla coscia destra in questione e anche di una lesione pregressa nello stesso punto. Un segnale di quanto la situazione fosse molto peggiore del previsto che ha trovato una spiacevole conferma nei tempi di recupero. Le due settimane per un rientro a tempo di record nel derby sono diventate quattro e successivamente sono passate a sei, con il rischio che neanche quest'ultime possano essere completamente sufficienti. Prima tutta la parte di fisioterapia e piscina, poi la fase di riatletizzazione (immortalata in un video sul canale You Tube ufficiale della Roma con il sottofondo musicale di Shameless della band scozzese The Fratellis che, chissà quanto casualmente, recita la strofa «davvero un bel modo di essere pigro») e ora, da una settimana, il lavoro con il pallone. Il programma, a questo punto, reciterebbe l'inizio di quel periodo di allenamenti completi propedeutico al ritorno in campo. L'ultimo step del percorso di recupero poteva iniziare questa settimana (e forse sarà davvero così). Ma, per ora, bisognerà ancora andarci un po' cauti. Oggi Totti potrà anche fare qualcosa con i compagni, ma domani sarà il vero giorno della verità. Un'ecografia a Trigoria dirà come, quando e tra quanto il capitano potrà riaggregarsi al gruppo e pianificare il suo rientro agli ordini di Luis Enrique. Questo, al momento, vuol dire che anche il preventivato impiego con il Lecce di domenica 20 può essere fortemente a rischio. Nonostante ieri, dopo la razione quotidiana di lavoro a Trigoria, il capitano sia passato da Villa Stuart per una risonanza magnetica di controllo che ha confermato il riassorbimento della lesione muscolare. Totti, però, sente ancora un piccolissimo e sopportabilissimo doloretto, forse a causa delle ripercussioni che l'infortunio ha creato anche al tendine. Quanto basta per indurre lo staff medico giallorosso a prendere la situazione con le molle e ad aspettare il responso del controllo di domani. L'ultima parola, quindi, spetta all'ecografia: sì, no o forse alla completa abilitazione agli allenamenti con il gruppo e al rientro con il Lecce. Oggi pomeriggio, intanto, ripresa degli allenamenti senza i nazionali De Rossi, Osvaldo, Pjanic, Stekelenburg, Gago e Burdisso. Da domani, invece, Franco Baldini e Franco Tancredi saranno per una settimana con l'Inghilterra. Kjaer, acciaccato e convocato ugualmente dalla Danimarca, dovrebbe restare a Trigoria almeno fino a venerdì. Ieri straordinari al Fulvio Bernardini per volontari, convalescenti e acciaccati: Totti, Lobont, Juan, Pizarro, Okaka, Kjaer e Borini.