Cassano, parte il recupero

Sono bastati trentacinque minuti per sanare la malformazione cardiaca di Antonio Cassano: il calciatore del Milan potrebbe essere dimesso in giornata, al massimo domani. Alle 8.35 il professor Carminati aveva già terminato l'intervento, pochi minuti dopo le 10.00, il Milan pubblicava un comunicato ufficiale sul proprio sito internet. «Cassano - afferma la nota del club rossonero - è stato sottoposto a procedura di cardiologia interventistica di chiusura del forame ovale pervio presso l'Unità di Cardiologia del Policlinico di Milano. La procedura è stata eseguita con successo da un'equipe multispecialistica composta, fra gli altri, dal prof. Mario Carminati, Direttore della Cardiologia Pediatrica e Cardiopatie congenite dell'adulto dell'IRCCS Policlinico San Donato». C'è grande ottimismo sul recupero all'attività agonistica del calciatore che ora dovrà restare a riposo per un mese. Poi, inizierà gradualmente il ricondizionamento fisico, ma prima di sei mesi non potrà fare attività agonistica. La procedura per ottenere nuovamente l'idoneità fisica è piuttosto lunga, sarà necessario il via libera l'ultima parola spetterà alla Figc. «L'intervento è durato pochi minuti - ha spiegato il professor Carminati al termine dell'operazione - la procedura è consistita nel pungere la vena femorale all'inguine. Da qui abbiamo introdotto un catetere e lo abbiamo fatto avanzare fino all'interno del cuore dove è stato posizionato un dispositivo occlusore che è andato a chiudere la comunicazione fra i due atri. Non abbiamo incontrato alcun problema - ha concluso - con Cassano al termine dell'intervento ci siamo scambiati qualche sorriso, l'ho rasserenato dicendogli che è andato tutto per il meglio». Ampie rassicurazioni arrivano anche dal neurochirurgo Nereo Brusolin, primario del reparto di Neurologia che in questi giorni ha avuto in cura il fantasista rossonero. «La fortuna nella sfortuna è che si tratta di una sede tranquilla - ammette il luminare padovano - posso dire per esperienza che questa situazione avrà una evoluzione positiva, e la lesione sparirà un pò alla volta». Cassano dovrà seguire una terapia anticoagulante per i prossimi sei mesi euna volta al mese, dovrà fare un ecocardiogramma.