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Stekelenburg 7 Un tempo senza troppi sussulti, decisivo nella ripresa su Meggiorini con un grande intervento: da lì nasce la vittoria della Roma.

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Prestazionecontinua e convincente, senza sbavature dietro. Si arrende ai crampi nel finale. Se migliora sui cross il futuro è suo. Burdisso 6 Meno impegnato rispetto a Cassetti, utile soprattutto a dettare i movimenti e sui palloni alti, cattivo quando serve. Taddei 6 Nella prime mezz'ora sbaglia una quantità pazzesca di passaggi. Si scuote con un destro a giro e va decisamente meglio. Spinta costante, discreta copertura e il gol sfiorato un'altra volta nel finale quando passa a destra. De Rossi 6.5 Luis Enrique lo sposta più avanti, sul centrodestra, dove gioca più palloni e riesce a partecipare alla manovra negli ultimi metri. Chiude da play basso. Gago 7 È lui il perno centrale. Conosce la posizione e prende in mano la squadra, guadagnando metri e autorità nella ripresa. Il gol del vantaggio nasce da una delle sue tante giocate utili. Greco 6.5 Risponde bene alla chiamata di Luis Enrique. Qualità, coraggio e gran senso tattico. Pjanic 6.5 Sembra patire più degli altri il terreno scivoloso. Si sveglia nella ripresa, quando arretra a centrocampo e serve l'assist magico a Bojan. Lamela 7 Inizia la partita da attaccante puro ma il segno lo lascia partendo da dietro con un'azione personale. Poco altro fino a quando torna a fare il trequartista e diventa indomabile tra le linee. Osvaldo 6.5 «Intruppa» sui difensori fino alla testata che vale il quinto gol personale e la tranquillità della Roma. Ma sbaglia il bis. Luis Enrique 7 Dopo i primi minuti di paura si vede una squadra che gioca a memoria e domina l'avversario. Avanti così. Alessandro Austini

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