Italiani sul piede di guerra a Capannelle

Demuro),Zazou (baio, 4, Sport, Hickst, Barzalona) e Mawingo (baio, 3, Schlenderhan, Hirschberger, De Vies). Quattro i moschettieri azzurri con in prima fila Voila Ici (grigio, 6, Incolinx, Caruso, M. Demuro) cavallo di ferro su cui torna «the magic» Mirco, coppia che vinse questa corsa nel 2009: seconda l'anno scorso. Altra spada affilata è Lord Chaparral (baio, 4, Framanti, Brogi, Vargiu) tre settimane fa il primo degli italiani nel Premio Jockey Club a San Siro, per altro davanti a Voila Ici. È un figlio di High Chaparral come il coetaneo Branderburgo (baio, 4, Dorna di Montaltuzzo, Riccardi, Bietolini) in crescendo e che nella mischia ci si butterà fin dal via, mentre in attesa del varco buono in dirittura potrebbe rimanere Inorato (baio, 3, Seghi, Camici, Rispoli) runner-up del Premio Scheibler 14 giorni fa. A scrutare la cabala dell'albo d'oro del Roma negli ultimi anni a due successi consecutivi degli italiani fanno seguito cinque stranieri. La doppietta dei padron di casa già c'è stata con Estejo 2008 e Voila Ici 2009, da augurarsi che la cinquina ospite non sia ricominciata con Rio De La Plata 2010. Invaider di pregio pure nel 21° Premio Ribot (15'40, gruppo 2, 3 anni e oltre, 1600 m, 154 mila, 10 partenti) che allinea la valchiria germanica Vanjura (saura, 4, Barth, Dzubasz, Pietsch), il connazionale Indomito (baio, 5, 5 Stars, Woehler, Pedroza) e il dubaiano Emerald Commander (baio, 4, Godolphin, Bin Suroor, Dettori). Le punte dell'attacco italiano saranno Le Vie Infinite (baio, 4, Brogi, Brogi, Vargiu) e Turati (baio, 5, La Nuova Sbarra, Botti, M. Demuro) spalleggiati da Marcret (baio, 4, Siba, Botti, Rispoli), Passaggio (baio, 3, Delle Rose, Cascio, Polli), Ransom Hope (baio, 6, La Nuova Sbarra, Riccardi, C. Demuro), Regard Moi (baio, 3, Due C, Botti, Branca) e Silver Arrow (baio, 6, Razza Dell'Olmo, Salvioni, Fiocchi).