Si è ritagliato una serata da protagonista quando neanche se lo aspettava.

Poi,però, quando Reja lo ha chiamato in causa è stato l'uomo della svolta. «Ci tenevamo a dimostrare quanto fosse importante per noi l'Europa League - spiega nel dopogara - purtroppo i tanti infortuni ci impediscono di rifiatare e qualche volta la fatica si sente. Ma noi siamo un gruppo "tosto"». L'anno scorso a Napoli gli fu annullato un gol regolare, stavolta la fortuna, deviazione di Texeira sul gol, è stata dalla sua parte: «Cerco sempre di mettere in campo le mie caratteristiche, corsa e grinta. Qualche volta mi capita anche di fare gol e sono contento». La vittoria del Vaslui ha complicato i piani qualificazione: «A noi non piacciono le cose semplici - sorride il centrocampista - ma tanto saremmo andati in Romania per vincere in ogni caso. Ora, però, pensiamo al Parma. È una buona squadra ed è una fortuna per noi che non ci sia Floccari, un grande attaccante». Infine, un pensiero a Cassano: «Queste cose ci fanno capire come simili drammi possano capitare a chiunque. Io spero di rivederlo presto in campo: forza Antonio». I complimenti a Brocchi arrivano anche dai compagni Rocchi e Diakité: «Ha cambiato la partita», dicono all'unisono. Il difensore francese dà anche una carezza a Cisse: «Djibril è stato determinante, contano anche gli assist». Cisse potrà ricaricare le pile durante la sosta: Blanc non lo ha, infatti, convocato per i prossimi impegni della Francia. Chi potrebbe assentarsi per un po' è invece Konko, con il ct del Marocco che attende il suo assenso per convocarlo per la Coppa d'Africa, tra gennaio e febbraio prossimi. Il terzino, però, preferirebbe una chiamata dei Bleus. Car. Sol.