Marchetti 7 Probabilmente non pensava di essere tanto impegnato in una serata così.

Semprevigile quando si tratta di uscire dai pali. Zauri 5.5 Rispolverato dopo un mese in naftalina, deve rimandare ancora la prova del riscatto. Fanno irritare tre rimesse laterali consegnate agli avversari e nella ripresa per poco non la combina grossa su Mehmedi. Diakité 6 Denota a tratti un eccessivo nervosismo e rimedia un giallo gratuito per un fallaccio a centrocampo. Ma è l'unica sbavatura della sua gara. Dias 6 Pronti via e si lascia irridere da Alphonse. Poi cresce anche grazie alla pochezza dell'avversario. Radu 6.5 Una delle poche note liete della prima frazione. Bravo ad anticipare sempre gli avversari, dimostra che il periodo buio è alle spalle. Lulic 6 Inizialmente conferma il paradosso che lo vede trovarsi poco a suo agio sulla fascia destra, quella del suo piede naturale. Spostato dall'altra parte, migliora ed è uno dei pochi a provarci. A sorpresa resta negli spogliatoi nell'intervallo. Cana 6 Un buon inizio, condito da una bordata dai 25 metri che impegna Leoni, poi si adegua alla mediocrità generale salvo ritornare in partita nella ripresa. Peccato per l'ennesima ammonizione gratuita. Ledesma 6 Palesemente stanco, sbaglia troppo in appoggio e non riesce mai a illuminare. Poi, quando si tratta di amministrare il vantaggio, diventa il giocatore ideale. Rocchi 6 Tanto impegno anche per onorare il bello striscione che la curva gli dedica. Meglio con Cisse al fianco nel secondo tempo. Utile. Klose 5.5 Serata no per il tedesco, che regala qualche numero dei suoi ma incide molto poco sulla partita. Di palloni invitanti, però, ne arrivano col contagocce. Cisse 6.5 Prima pensa alla squadra, servendo a Brocchi lo splendido assist dell'1-0. Poi le prova tutte per interrompere l'astinenza dal gol. Non ci riesce, ma l'attaccante visto ieri sera assomiglia molto a quello che la Lazio spera di aver comprato. Reja 6 Regala un tempo allo Zurigo con una formazione incapace di creare gioco. I fischi lo scuotono e nella ripresa presenta una Lazio diversa negli uomini, nel modulo e nella mentalità. Certo, soffrire fino alla fine con i modesti svizzeri non è il massimo. Carlantonio Solimene