L'Italdonne parte col botto
AHiroshima, le ragazze di Barbolini superano le padrone di casa con un convincente 3-1. Un successo frutto di una prestazione di gran carattere e determinazione contro un avversario capace di conquistare il bronzo agli ultimi mondiali. Lo Bianco (alla presenza in azzurro numero 500, record assoluto nel volley italiano) e compagne sono brave a contenere l'entusiasmo delle nipponiche, limitando i momenti di difficoltà e piazzando i break decisivi nei momenti caldi dei set. Dal punto di vista tecnico tattico, l'Italia disputa una gara eccellente nella fase muro difesa, sostenuta da un servizio che propone non poche difficoltà alla ricezione avversaria. In attacco, Lo Bianco giostra al meglio le sue attaccanti, trovando nella schiacciatrice italo argentina Caterina Cosatagrande e Del Core, due preziosi punti di riferimento. A fine gara, coach Barbolini commenta così il match: « Vittoria strameritata, non solo perché abbiamo giocato bene, ma perché lo abbiamo fatto sia nei momenti di difficoltà, che quando ci siamo trovati largamente in vantaggio». Soddisfazione anche per Bosetti, schierata nell'inedito ruolo di opposto: «Partire bene è importante. Non ho sentito l'emozione più di tanto, perché non giocavo nel mio ruolo e ho usato questa cosa come un alibi per scacciare le paure». Oggi (ore 7, Sky Sport 2) le azzurre tornano in campo per un'altra sfida di grande spessore: di fronte c'è la Cina, una delle candidate più accreditate alla vittoria finale.