Il turn-over spegne il Napoli

Equesto comincia ad essere un po' troppo. Il Napoli, uscito battuto dal Massimino, sembra non reggere bene il turn-over. È successo in casa del Chievo il 21 settembre, si è replicato sabato a Catania. Ma i motivi della sconfitta sono da ricercare forse anche nel fatto che i partenopei da sempre soffrono le cosiddette «piccole» mentre riescono ad essere grandi con le grandi, come dimostrano le vittorie contro Inter, Milan ed Udinese in campionato ed i buoni risultati ottenuti fino ad ora in Champions League. Proprio la ex Coppa dei Campioni, in questo momento, è il pensiero che assilla il tecnico Walter Mazzarri costretto nelle sue scelte a fare i conti con le troppe partite giocate dai suoi. Per non parlare poi di squalifiche ed infortuni che ancora di più fanno arrovellare l'allenatore azzurro, ora intento a preparare la sfida di mercoledì a Monaco contro il Bayern. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare che domenica sera al San Paolo sarà di scena la Juventus. Al momento, l'unica certezza è che all'Allianz Arena non ci sarà il capitano Paolo Cannavaro, squalificato. Al suo posto il tecnico partenopeo potrebbe optare per Fernandez. Ieri è rientrato in gruppo Britos.