Cassano ricoverato per "ictus ischemico"
Antonio Cassano potrebbe essere stato vittima di un attacco ischemico transitorio (Tia), un improvviso deficit neurologico focale su base vascolare, i cui sintomi regrediscono entro 24 ore. È quanto si apprende da fonti mediche a seguito degli esami a cui è stato sottoposto il calciatore ricoverato nel reparto di neurologia dell'ospedale Policlinico di Milano dopo il malore che lo ha colto sabato sera all'aeroporto di Malpensa al ritorno dalla trasferta di Roma. Ufficialmente l'ospedale non conferma la diagnosi così come del resto la società rossonera. Il fuoriclasse barese resterà in ospedale per ulteriori accertamenti almeno fino a giovedì. LE CONDIZIONI MIGLIORANO Antonio Cassano ha trascorso una notte tranquilla al terzo piano del reparto di neurologia del Policlinico di Milano. L'attaccante del Milan, seguito dal primario Nereo Brusolin e dallo staff medico rossonero, ha sostenuto oggi nuovi accertamenti clinici. Le sue condizioni di salute, secondo quanto trapela, sarebbero migliorate. E tutti i sintomi che si erano presentati a Malpensa - annebbiamento della vista, disorientamento, spossatezza e difficoltà di parola - sarebbero scomparsi. MAMMA E MOGLIE IN OSPEDALE "Speriamo, speriamo..." con queste parole, poco dopo le 11, la signora Giovanna insieme con la moglie del figlio, Antonio Cassano, sono giunte al padiglione Monteggia, il reparto di neurologia dell'ospedale Policlinico di Milano, dove il fantasista del Milan è ricoverato dalla sera di sabato scorso dopo la trasferta a Roma. Carolina Marcialis, moglie di Antonio, ha lasciato l'ospedale intorno alle 12.30 da un'uscita laterale a bordo di un taxi. A vigilare sugli sviluppi del malore che ha colpito il calciatore barese, ricoverato in una stanza singola al terzo piano, è il primario Nereo Brusolin. Sulle condizioni del giocatore, a parte lasciar trapelare un generico miglioramento, vige il massimo riserbo e nessuno dei medici e degli infermieri vuole parlare. Fuori dal padiglione Monteggia sono radunati una decina di cronisti, mentre gli operatori televisivi e i fotografi sono stati fatti uscire all'esterno e sono in attesa davanti all'ingresso dell'ospedale in via Francesco Sforza. GALLIANI "ANTONIO È SERENO" "Credo che qualunque paziente, anche se si chiama Cassano, ha diritto alla riservatezza ed alla privacy. Non c'è nulla da dire, ci sono i medici che stanno procede speriamo che vada bene. Ho sentito Antonio poco fa, è di buon umore, non faccio diagnosi perché non sono un medico". Così l'ad del Milan, in partenza da Milano verso Borisov, sede del match in programma domani contro il Bate e valido per il girone di Champions League, ha risposto alle domande dei cronisti presenti in aeroporto sulle condizioni dell'attaccante barese. Cassano è ricoverato in osservazione nel reparto di neurologia del Policlinico di Milano a seguito del malessere che lo ha colpito al rientro della squadra dalla trasferta di Roma. "L'ho sentito in forma. E' una cosa totalmente inaspettata, un qualcosa che non riguarda il calcio. Antonio è forte, come è forte Rino Gattuso. Sicuramente si riprenderà e andrà tutto bene. Tempi di recupero? Non so, non so fare il medico, non posso rispondere. I medici stanno lavorando. Il morale è buono. Lasciamo parlare i medici". Galliani parla poi di calcio e dell'impegno in Coppa dei rossoneri. "Domani gioca una gara importante, tutti i giocatori sono vicini al compagno. Abbiamo scherzato con lui in aereo prima dell'atterraggio. Andrà bene, sento che andrà bene. La squadra la vedo bene domani sera - spiega Galliani sul match contro il Bate Borisov - siamo in carenza in attacco. Andrà in panchina anche Ganz junior. Cerchiamo di vincere domani sera, poi penseremo ad altro. Cerchiamo di vincere e di passare il turno. Sfortuna? E' la vita, non è che ci sentiamo perseguitati, la vita e' fatta di tante cose. I calciatori sono essere come tutti gli altri. Quando succede un problema ad un personaggio conosciuto fa più rumore. Ho letto poco in queste ore, mando e ricevo sms da Cassano". ALLEGRI: CASSANO STA MEGLIO "In questo momento i medici stanno facendo gli accertamenti" dice mister Allegri. "Non ho sentito Cassano ma ieri ci siamo inviati dei messaggi. Lui risponde, la squadra non è sotto choc ma è molto dispiaciuta per ciò che è accaduto".