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Lazio senza limiti

Edy Reja della Lazio

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L'impressione è di trovarsi nella terra di mezzo. Non quella di «tolkieniana» memoria, ma quella della classifica. In un campionato che sta a poco a poco riabbracciando nelle zone alte le presunte big della vigilia, la Lazio deve decidere da che parte stare. Se svoltare definitivamente verso l'alto o restare una di quelle outsider che potranno inserirsi al massimo in zona Champions. Il posticipo di stasera a Cagliari, da questo punto di vista, rappresenta uno degli esami più probanti e significativi. Contro una delle sorprese di questo avvio di stagione la Lazio è chiamata a confermare la tradizione esterna (finora tre vittorie e un pari in quattro trasferte) ma anche a fare i conti con l'ormai perenne emergenza infortuni. Ai forfait di Mauri, Matuzalem, Gonzalez e Biava si è aggiunto anche quello di Konko. Il terzino ha accusato un problema alla schiena, Reja lo ha ugualmente convocato e si tenterà di recuperarlo fino alla fine, ma difficilmente scenderà in campo. Tuttavia, è proprio in queste condizioni disagiate che un'aspirante grande deve dare una dimostrazione di forza. Il tecnico lo sa e per questo non si nasconde: «Ciò che conta è la convinzione all'interno dello spogliatoio - ha spiegato in conferenza stampa - noi sappiamo di avere delle qualità importanti anche se il momento dal punto di vista atletico non è dei migliori. Non dobbiamo porci limiti, definire obiettivi. Bisogna cercare di fare il massimo in ogni partita che affrontiamo». Il pareggio casalingo con il Catania non ha scalfito le convinzioni dell'allenatore, rammaricato semmai solo da un'infermeria che non gli sta permettendo di adottare un cospicuo turnover: «Dopo la gara di mercoledì - ha raccontato - non ho potuto rimproverare niente ai ragazzi. Semmai c'è da rammaricarsi per le tante occasioni non concretizzate. Siamo la squadra che tira più in porta, sono le statistiche a dirlo, dobbiamo solo imparare a essere più cinici». Il discorso, inevitabilmente, scivola su Djibril Cisse. In una Lazio in cui quasi tutte le stelle - da Hernanes a Klose - hanno cominciato a brillare, il francese sembra l'unico non invitato alla festa: «Non penso sia in difficoltà - lo difende Reja - si sta muovendo molto bene in allenamento e non credo che cambierò le punte con il Cagliari». In virtù di questo Cisse dovrebbe essere confermato, ma non sono escluse sorprese (Rocchi) dell'ultima ora. L'avversario, si diceva. Il Cagliari di Ficcadenti, a detta di Reja, «è cambiato molto rispetto all'anno scorso pur avendo mantenuto sostanzialmente gli stessi giocatori. Ora sono più attenti in fase difensiva, non è facile fargli gol». Perlomeno mancherà Daniele Conti, che «costituisce per loro un punto di riferimento importante». Ci saranno invece a centrocampo Biondini e Nainggolan. Si vocifera di una Lazio pronta a tuffarsi su uno di loro due nel mercato di gennaio. Con i chiari di luna che ci sono ultimamente a Formello, avrebbero fatto comodo già adesso.

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