La Juve vola a San Siro

La Juve sbanca «San Siro», consolida il primato in classifica e lascia l'Inter incredibilmente in zona retrocessione. I nerazzurri partono bene ma prendono gol da Vucinic, poi rimediano con Maicon e vanno ancora sotto subendo il 2-1 di Marchisio. Alla lunga emerge la migliore condizione fisica dei bianconeri e all'Inter non basta la generosità. Tuttavia le due squadre onorano al meglio il derby d'Italia dando vita a un match spettacolare e imprevedibile con rapidi capovolgimenti di fronte e belle giocate. Ranieri deve rinunciare a Thiago Motta, alle prese con un affaticamento al vasto mediale della gamba destra. Obi viene preferito a Stankovic; Sneijder e ok e dà supporto alle due punte Pazzini-Zarate, Conte conferma la squadra che ha battuto la Fiorentina con l'unica eccezione costituita dal recuperato Buffon che riprende il suo posto tra i pali. Parte bene l'Inter, ma è la Juve a passare in vantaggio al 12': Matri allarga per Lichtsteiner libero sulla destra, palla in mezzo a chiusura del triangolo con lo stesso Matri, conclusione respinta da Castellazzi e palla raccolta da Vucinic che insacca. La Juve sulle ali dell'entusiasmo sfiora il raddoppio due volte con Matri: nel primo tentativo il diagonale di sinistro finisce fuori di poco e nel secondo e Castellazzi a chiuderlo in uscita. Poi l'Inter riprende a spingere e pareggia meritatamente: Sneijder allarga per Maicon, gran destro del brasiliano leggermente deviato da Bonucci tanto di quanto basta per spiazzare Buffon sul suo palo. Al 32' cross di Maicon, girata di testa di Pazzini e palla che si stampa sulla traversa. Al 33' la Juve torna in vantaggio: bell'1-2 tra Marchisio e Matri e destro vincente del centrocampista che si infila alla sinistra di Castellazzi. Il finale di tempo è della Juve che recrimina al 40' quando Pirlo verticalizza per Marchisio, controllo e destro sull'uscita di Castellazzi che però lo stende; Rizzoli lascia correre. Nella ripresa Inter in avanti. La Juve fatica di più a ripartire, ma crea un vero e porprio muro dietro. Al 15' punizione di Pirlo, la palla finisce a Vunicic che prova il destro da due passi, Castellazzi sui salva d'istinto. Al 37' è Castellazzi a salvare l'Inter opponendosi a una conclusione in area di Estigarribbia. L'ultima occasione è per Del Piero che al 42' si divora il 3-1 colpendo male.