L'ultimo saluto al guerriero italiano
Migliaia di persone in fila per l'omaggio a Simoncelli. Oggi i funerali Rossi: «Chi non può venire stia tranquillo... il Sic glielo saluto io»
Sicuramentedieci mila, forse quindici o anche più, accorsi alla camera ardente allestita nel teatro comunale Corte di Coriano per salutare Marco Simoncelli. Giovani e anziani, amici, conoscenti e appassionati di motociclismo: una fila interminabile cominciata fin dalle prime ore del mattino sotto la pioggia battente, quando una settantina di persone hanno accolto con due lunghi applausi l'arrivo del feretro nel paese natale di Sic. Molti hanno omaggiato Simoncelli con un mazzo di fiori, tanti sono usciti dalla camera ardente con le lacrime agli occhi, tutti hanno salutato Sic con rispetto e commozione. Gli amici hanno preparato una maglietta con la scritta «Ciao Marco 58», i tifosi hanno tappezzato il paese con gli striscioni, mentre sul palcoscenico del teatro sono comparse le moto di Simocelli, l'Aprila 250 del Mondiale 2008 e l'ultima Honda. E poi, sullo sfondo, una gigantesca foto di Sic, naturalmente con il sorriso. «Pensavamo di sapere quanto Marco fosse amato, e invece nemmeno noi ce ne rendevamo conto: la partecipazione della gente è stata incredibile». Le parole di Fausto Gresini, team manager di Simoncelli, fotografano al meglio il calore della gente nei confronti del campione romagnolo. «Ora dobbiamo soltanto stare vicino alla famiglia e onorare Marco per ciò che ha fatto». Mentre a Roma le aule del Parlamento hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Simoncelli, a Coriano Don Egidio Brigliadori ha celebrato all'ora di pranzo una messa non prevista, coinvolgendo centinaia di persone. «Pregate per Marco e per tutti i giovani che muoiono tragicamente – ha dichiarato il parroco – Tutto concorre al bene, anche la morte». «Marco era un ragazzo vero – ha ricordato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi – e un punto di riferimento per tanti giovani». A rendere omaggio all'amico e collega Simoncelli, in una camera ardente che riaprirà stamattina dalle 9 alle 11, sono arrivati anche Sete Gibernau e Marco Melandri. «Sono venuto a salutare un grande amico – ha dichiarato il motociclista ravennate – Non so se sarò ai funerali, ci sarà tanta gente ed è giusto che anche gli altri lo possano salutare». Di sicuro, invece, oggi ci sarà Valentino Rossi, che siederà in prima fila al funerale del «fratellino», vicino alla mamma Rossella, al padre Paolo e alla sorella Martina. «Tutti quelli che non potranno essere a Coriano – ha scritto Rossi su Twitter – stiano tranquilli: il Sic ve lo saluto io». L'accesso in chiesta sarà naturalmente riservato a familiari e amici, ma i tifosi potranno seguire la funzione sui maxischermi allestiti a Coriano e all'autodromo Santa Monica di Misano Adriatico. Ci sarà, dalle 14.30, anche la diretta televisiva su Rai 2, Italia 1 e Sky. Per il paese romagnolo, naturalmente, sarà giorno di lutto cittadino: nel centro storico sarà vietata la circolazione dei veicoli a motore e verranno predisposti dei varchi di accesso al centro presidiati da polizia e carabinieri. Alle 15 il feretro sarà portato nella chiesa di Santa Maria Assunta dagli amici d'infanzia di Marco, per l'ultimo saluto a un grande campione.