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Lamela scalpita «Segno ancora» Gioca Bojan

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Qualchecambio mezzo annunciato anche da Luis Enrique, l'ammissione che questa sia «una settimana particolare» e un Roma-Milan dietro l'angolo. Tutte le strade, a meno di un molto difficile revival di una delle precedenti nove puntate, sembrano portare alla decima formazione diversa su dieci gare. Senza Pjanic e Rosi (attesi per sabato), i più o meno convalescenti Cicinho, Lobont e Totti, Kjaer fermato da un affaticamento muscolare alla coscia sinistra e Simplicio lasciato a casa nell'elenco dei non convocati, la Roma anti-Genoa potrebbe regalare un bel po' di sorprese nell'undici iniziale. Una o due, ad esempio, potrebbero arrivare dai terzini: Perrotta a destra, come a San Siro, al posto di Cassetti è un'ipotesi forse anche un pochino più concreta di Taddei a sinistra per far rifiatare il fedelissimo José Angel. Al centro, tra Heinze, Burdisso e Juan, inizialmente, ce ne sarà comunque uno di troppo. Così come in mezzo al campo, dove De Rossi e Gago sembrano essersi assicurati due dei dei tre posti a disposizione, tra Pizarro e il ritrovato Greco. Possibile, in caso di un Perrotta non impiegato da terzino, che quelli di troppo possano anche essere due. Tanti quanti ce ne saranno in attacco. Lamela, dopo l'esordio con il botto di domenica, parte con un po' di vantaggio e sogna il bis. «Spero - ha dichiarato "El Coco" all'imbarco a Fiumicino - di segnare anche contro il Genoa». Per le altre due maglie, invece, saranno decisivi i ballottaggi Osvaldo-Borriello e Bojan-Borini.

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