Daniele Palizzotto Pazzo Milan.
Saràmagari colpa del «fuso orario», come osserva tra il serio e il faceto l'amministratore delegato Galliani a fine gara, ma il Milan del primo tempo è davvero impresentabile. Letto, macchinoso e lunghissimo sul campo, con i centrocampisti in difficoltà sulle veloci ripartenze del Lecce e i tre attaccanti – Robinho, Cassano e Ibrahimovic – incapaci di creare pericoli e inutili nella fase di non possesso. «Il Lecce cercherà di sfruttare i calci piazzati», aveva spiegato Tassottipochi minuti prima della partita. Una profezia inascoltata dai giocatori: dopo soli 4', alla prima punizione dal limite, Giacomazzi brucia sul tempo Yepes, punisce una linea difensiva immobile e incoraggia il piano-partita del Lecce, sempre sconfitto quest'anno al Via del Mare. La squadra dell'ex romanista Di Francesco corre, pressa e raddoppia in ogni angolo del campo, mentre il centrocampo del Milan – privo di Boateng, Aquilani e Seedorf – è incapace di tessere la manovra offensiva, con Van Bommel e il rientrante Ambrosini in evidente difficoltà. Gli unici pericoli per la porta di Benassi arrivano da un isolato spunto di Robinho neutralizzato da un miracolo di Mesbah e dal volenteroso e sempre positivo Nocerino. Vicino al gol prima con Obodo e poi con l'ottimo Cuadrado, il Lecce trova il meritato raddoppio alla mezz'ora grazie alla svista dell'arbitro Peruzzo: Abbiati sbaglia una facile presa alta e si getta sui piedi di Corvia per recuperare il pallone, ma l'attaccante leccese cade a terra senza essere toccato. L'ex milanista Oddo trasforma con freddezza il rigore e, sette minuti dopo, Grossmuller chiude il tris sorprendendo l'immobile retroguardia rossonera. Per il Milan sembra davvero finita e invece nella ripresa cambia tutto. Allegri inserisce Aquilani e soprattutto Boateng, al quale bastano pochi secondi per spaventare Benassi da 30 metri. Subito dopo il ghanese sfiora il palo con il sinistro e al 4' trova l'angolo giusto per l'1-3. Non soddisfatto, al 10' Boateng fulmina ancora Benassi con il destro e al 18' completa la rimonta, sfruttando invero una posizione di fuorigioco per battere ancora il portiere giallorosso. Un incredulo Di Francesco («Difficile digerire la sconfitta, avevo chiesto attenzione, è un peccato») prova a rivoltare il Lecce, ma al 37' Yepes raccoglie di testa un fantastico assist di Cassano e regala la vittoria al Milan. «L'approccio è stato pessimo – spiega Allegri – ma abbiamo reagito alla grande. Boateng in panchina? Negli ultimi giorni non si è allenato per un problema al ginocchio». «È una giornata fantastica – gioisce il ghanese – questi tre gol sono per mio figlio».