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La Juventus con il Genoa per lanciare la fuga

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Èstata una settimana molto delicata per la società torinese: prima la grana Del Piero (per il quale si profila l'ultima stagione in bianconero), poi la notizia sulle presunte irregolarità nella costruzione del nuovo stadio di proprietà finito addirittura sotto indagine (sembra che l'acciaio utilizzato per la costruzione sia non conforme alle norme). Il club è considerato per ora parte lesa anche se gli inquirenti sospettano che il problema sia emerso durante la realizzazione del progetto, ma che sia stato per così dire «celato». L'agibilità per stasera è stata comunque confermata. Intanto ieri ha parlato Antonio Conte: l'argomento Del Piero è stato al centro della conferenza stampa. «Da parte mia - spiega l'allenatore - non cambia il rapporto con Alex. Lui sa che il suo minutaggio dipende solo da quello che vedo sul campo». Anche se poi precisa: «Penso che il bene della Juventus venga prima di tutto». E alla domanda se tema che a un gol del capitano possa venire giù lo stadio, Conte risponde: «Per me può segnare anche Buffon, l'importante è che segni qualcuno e ci faccia vincere la partita». Va detto che stasera Buffon non potrà proprio segnare perché sarà indisponibile. Il numero uno della nazionale ha un problema alla clavicola e dovrà star fermo per almeno dieci giorni: è a rischio anche per il big match con l'Inter della prossima settimana. Conte non sottovaluta l'avversario. «Sappiamo di affrontare una squadra che è forte tecnicamente, ha ottimi giocatori, era partito molto bene poi ha avuto due battute d'arresto e ha ripreso il cammino contro il Lecce - prosegue il tecnico - chi affronta la Juve fa sempre una partita di grande attenzione, questo ci rende felici perché vuol dire che tutte le squadre hanno iniziato a rispettarci di nuovo». Stasera mancherà anche Vidal che non ha ancora pienamente recuperato dalla contrattura all'adduttore della coscia sinistra. Sul cileno Conte ha dichiarato che «sarebbe stupido rischiarlo, visto che ci sono altri che possono far bene». Per i bianconeri non sarà una gara facile, vista anche la tradizione favorevole con la Juve dell'allenatore del Genoa Malesani, che ha parlato di «grandi motivazioni nell'affrontare una squadra di questo prestigio». Nell'anticipo delle 18 la Fiorentina ospita il Catania. Per i viola la grande notizia è il ritorno di Gilardino anche se l'attaccante della nazionale dovrebbe partire dalla panchina. «Ha recuperato bene - spiega Mihajlovic - ma spero di non essere costretto a farlo giocare». Nel Catania fa clamore l'ennesima esclusione di Maxi Lopez.

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