La Brignone si butta via, il trionfo è solo della Vonn
Sullapista austriaca di Soelden si apre con una grande delusione la stagione azzurra dello sci alpino: al comando dopo la prima manche dello slalom gigante, Federica Brignone è uscita nella parte iniziale della seconda discesa, là dove il tracciato non presentava particolari ostacoli. «Sono un po' arrabbiata – ha spiegato la 21enne milanese vicecampionessa del mondo – perché ero concentrata e mi stavo divertendo. Ma non sono delusa, ho dimostrato di essere in buona forma, la prima vittoria in Coppa del mondo non è così lontana». Per la bella Lindsey Vonn, invece, il successo di Soelden vale un posto nella storia insieme a Kronberger, Wyberg, Kostelic e Paerson, uniche cinque atlete capaci di vincere almeno una gara in ogni disciplina (slalom, gigante, supergigante, discesa e combinata). Sul podio con la fuoriclasse americana – tre Coppe del mondo, cinque medaglie mondiali e due olimpiche in bacheca – sono salite la tedesca Rebensburg e l'austriaca Goergl. Per l'Italia 19ª Irene Curtoni, 22ª Giulia Gianesini, fuori Moelgg e Karbon. Oggi (ore 9.30 e 12.30, diretta Rai Sport 1 ed Eurosport) il gigante maschile con Blardone, Manfred Moelgg, Simoncelli, Ploner, Schieppati, Borsotti, Eisath, Gufler, De Aliprandini e la stella Innerhofer. Dan. Pal.