Sfuma il sogno Bargnani
Dopo il no allo sponsor «proibito» Roma rischia la crisi Toti si consola con Acea: ma i soldi sono meno della metà
Tuttoè bene quel che finisce bene? All'apparenza sì, con la municipalizzata controllata dal Comune che si è impegnata per una sola stagione e verserà nelle casse della società giallorossa una cifra di poco sotto la metà rispetto a quella che i canadesi volevano offrire. Salterebbe quindi l'ipotesi di Bargnani in giallorosso nonostante sembra possa apparentarsi, come sponsor secondario, anche un l'agezia di scommesse on line Intraloto. L'impressione è che però Claudio Toti abbia rigettato al mittente la faraonica offerta di Ashley Madison a malincuore. Se avesse dovuto decidere solo come patron sportivo, confortato dal giudizio della tifoseria che aveva sognato di vedere «Il Mago» in giallorosso, Toti avrebbe dato il via libera all'accordo quadriennale con il sito internet. Ma la campagna di sensibilizzazione di chi ha ritenuto immorale il marchio canadese alla fine ha avuto la meglio. «La decisione che è maturata - ha detto Toti in mattinata - è quella di voler continuare l'attività imprenditoriale e sportiva nel rispetto dei principi che io e il mio gruppo ci siamo sempre imposti e quindi non accetteremo la proposta di Ashley Madison che se da un lato avrebbe potuto sicuramente aiutare molto sotto il profilo tecnico-agonistico, come giustamente fatto rilevare da molti giornali che si occupano di basket, dall'altro avrebbe potuto mettere in discussione i principi etici, come fatto notare da altri quotidiani. È in virtù di questo che però mi sembra giusto aprire ora una più ampia riflessione sulla futura allocazione delle risorse che non potrà non tenere conto di quanto nel mondo è successo negli ultimi anni. Alla luce di quanto detto ritengo più giusto destinare eventuali ulteriori investimenti anziché allo sport alla «Fondazione Silvano Toti», che da sempre interviene in progetti sociali e in aiuto dei più bisognosi. E in questo momento ve ne è sicuramente tanto bisogno. Con ciò voglio rassicurare anche Monsignor Flavio Capucci che non solo non "tradirò i valori e l'identità dello sport" ma anzi incrementerò il mio impegno nell'aiuto di chi nella vita è stato meno fortunato di me». A seguire una farse che è sembrata un presagio. «Rimane inalterata però la mia passione per il basket e per la Virtus alla quale spero si possa legare nel più breve tempo possibile uno sponsor che abbia alti valori sportivi ed etici per dare risposte immediate ai tanti appassionati». E proprio nel pomeriggio Toti, salito in Campidoglio assieme al vicepresidente Sergio D'Antoni, ha ricevuto dal sindaco Gianni Alemanno la lieta novella. «Sono stati fatti importanti - ha dichiarato all'uscita il presidente - passi avanti che troveranno la loro conclusione nei prossimi giorni con una sponsorizzazione da parte dell'Acea».