Il tabù di Dettori Cerca il trionfo con Modeyra
«Questapartnership esprime perfettamente il nostro legame con l'ippica. Abbiamo trovato un'organizzazione che sostiene i nostri stessi valori: eleganza, tradizione, prestazioni. Longines è orgoglioso di essere Cronometrista e Orologio Ufficiale dello storico impianto italiano», dice Juan Carlos Capelli responsabile Marketing della prestigiosa azienda svizzera. Sarà un'edizione internazionale per due terzi, 8 partenti vengono d'oltr'Alpe, compresa la dubaiana Modeyra (scuderia Godolphin, trainer Saeed Bin Suroor, jockey Lanfranco Dettori) morella recentemente 3ª a Longchamp nel giorno dell'Arc che Frankie vuole adoperare come veicolo di lusso per il suo 197° successo in gruppo 1 e prima vittoria nel Lydia Tesio, di cui suo padre Gianfranco è invece recordman. La giubba azzurra del primo ministro arabo ha già siglato le edizioni 2001 (Najah) e 2005 (Dubai Surprise) ma con Supple e Durcan a bordo. Purtroppo in alcune edizioni il Lydia Tesio assomiglia all'Italia dei secoli bui, terra di conquista, anche perché le scuderie di mezza Europa non si fanno pregare per parteciparvi e conquistare il successo. L'anno di Dubai Surprise le cavalle «for de' porta» non solo vinsero ma si sistemarono pure nei successivi 5 posti. Il quartetto italiano comprenderà la veterana (5 anni, potrebbe sovvertire la «legge» dei Tesio) Quiza Quiza Quiza (Riccardo Cantoni, Luigi Riccardi, Fabio Branca) 8ª nel 2009 e 5ª l'anno scorso. Se volete sapere che strategia userà Riccardi ascoltatelo stasera a «No Problem Ippica» alle 23 su Sky Tv 220.Enr. Ton.