Bargnani in bilico, oggi la scelta di Toti
Chivive lo sport con passione e vorrebbe vedere la propria squadra scalare i vertici della classifica, magari applaudendo Andrea Bargnani per alcune partite, ha quindi scelto. «Io - dice Andrea M., tifosissimo e abbonato da anni - non avverto il problema morale di cui sento parlare. Il sito in Italia è legale e quindi perché se vuole investire, e anche tanto, non lo deve fare per i colori della mia squadra? Sono cattolico praticante e come professione mi occupo di formazione di giovani. E non mi sentirei ferito nella coscienza se Ashley Madison comparisse sulle maglie della Virtus». Sono parole di conforto queste, come le tante arrivate sulla rete tra siti e social network, per il presidente Claudio Toti che solo oggi, dopo aver nuovamente consultato nella notte i suoi collaboratori, comunicherà la propria decisione. Lo farà con una conferenza stampa convocata per le 13 di oggi al Palazzetto dello Sport. Il rumore provocato dalle parole di ieri di Monsignor Capucci ha fatto vacillare le certezze del patron spiazzato dal clamore della vicenda. L'offerta è economicamente irrinunciabile ma il problema «morale», e alcune pressioni, sembrano poter avere la meglio sulla possibilità di rafforzare e consolidare il bilancio di una società che, attualmente senza sponsor principale e in quasi totale assenza di quelli secondari, vive dello sforzo e della passione del suo proprietario. Il sito di incontri canadese, sorpreso per le resistenze che ha incontrato la propria iniziativa, attende per oggi la risposta definitiva. «Noi - dicono da Ashley Madison - non cerchiamo pubblicità perché quella è stata comunque fatta. Il nostro scopo è investire realmente sullo sport romano». Parole che per tutta la notte hanno rimbombato nella mente di Claudio Toti di fronte alla sua più difficile decisione da presidente della Virtus Roma.