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Superato l'esame Bayern

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Napoli imbattuto in Europa De Sanctis para un rigore, Mazzarri secondo nel girone

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IlNapoli incassa a freddo lo svantaggio, ma ha il merito di non liquefarsi davanti al Bayern in versione nazionale tedesca (eccetto Ribery). I tedeschi sbagliano anche un rigore. Sulla loro strada c'era De Sanctis. Detto che la differenza dei valori in campo è evidente, la partita è bella e intensa con i partenopei che sfiorano l'impresa contro la corazzata teutonica. Sulle fasce è faccia a faccia tra Maggio e Ribery e dall'altra parte tra Zuniga e Muller. Si mette subito male per i padroni di casa che regalano al Bayern il gol di Kroos (2') le cui partenze da dietro sono una spina nel fianco dei partenopei. Il bavarese approfitta del buco centrale creato da Cannavaro e Aronica. Gli azzurri non riescono a passare né per vie centrali, né sulle fasce, Cavani,Hamsik e Inler poco presenti, ma si reggono sui nervi. Poca intesa e passaggi sbagliati come contro il Parma, ancora una volta è Lavezzi a portare scompiglio. Poi il capolavoro di Maggio (il migliore dopo la sofferenza iniziale) che costringe Badstuber all'autorete. In qualche modo il Napoli sfata un altro tabù: era dal 7 agosto che i tedeschi non subivano gol. Alla squadra di Mazzarri manca un rigore per un braccio di Schweinsteiger che leva il pallone dalla testa di Hamsik (dubbi anche su una gomitata a Aronica). Nella ripresa invece non manca il penalty, segnalato con diversi secondi di ritardo, al Bayern per un fallo di mani di Cannavaro. De Sanctis para il tiro di Gomez e il San Paolo diventa una bolgia. Ottima la gara del «Pirata», autore di eccellenti interventi. Anche se stanche, le squadre si affrontano a viso aperto e il Napoli, galvanizzato dal pari, è sempre più sicuro. Costruisce azioni su azioni, ne sciupa quattro buone: due con Lavezzi e ben due con un insicuro Cavani (sarà sostituito da Dzemaili). Ma sulla serata si allunga l'ombra della vergogna per i quattro tifosi tedeschi accoltellati.

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