«Portabandiera ai Giochi solo per il giro di campo»

Dopoil rifiuto preventivo a fare il portabandiera dell'Italia alle prossime Olimpiadi e la polemica che ne è seguita, Federica Pellegrini, braccata dagli uomini delle Iene, nel programma in onda su Italia 1 uno domani sera, fa una mezza marcia indietro. La campionessa del nuoto detta alcune condizioni per un eventuale sì a una offerta in realtà mai arrivata, come era stato precisato dal Coni. «Ok, porterò la bandiera d'Italia alle prossime Olimpiadi a condizione che mi facciano fare solo il giro di campo senza altre ore in piedi» ha detto la campionessa azzurra di nuoto al «Moralizzatore» e al «Menestrello», gli inviati delle «Iene». I due hanno inseguito per tutta Verona la nuotatrice, aspettandola anche fuori dal centro sportivo, con l'intento di farle la predica per le sue parole e di ottenere il suo pentimento. La Pellegrini, esausta, alla fine - come sottolinea una nota del programma - ha ceduto e si è dichiarata disposta a fare l'alfiere. Stavolta non arriva una replica del Coni anche se il presidente Petrucci ci era rimasto male per l'esternazione della nuotatrice. Del resto portare la bandiera italiana deve essere sempre vissuto come un onore e non come un peso. Al momento la polemica è chiusa: se ne riparlerà tra qualche mese al momento della scelta definitiva da parte del massimo organismo sportivo.