Onu accoglie proposta Cio sulla tregua olimpica
Aldibattito sulla risoluzione Onu hanno partecipato 193 delegazioni, un numero record. L'Assemblea generale dell'ONU ha accolto la proposta del Cio e del Governo inglese di proclamare, in occasione delle Olimpiadi di Londra, la Tregua Olimpica, un protocollo d'intesa a cadenza ventennale. L'ultima volta era stata approvata la stessa mozione prima dei Giochi Olimpici di Barcellona, nel 1992. La risoluzione dibattuta ieri mattina all'Onu, intitolata «Costruire insieme grazie allo sport un mondo più pacifico» è stata approvata all'unanimità dai rappresentanti dei 193 Paesi Membri. Mario Pescante, vice presidente del Cio e Osservatore permanente alle Nazioni Unite, ha tratto le conclusioni davanti all'Assemblea ribadendo ed esaltando i valori dell'olimpismo. «Lo sport è uno dei campi d'azione che più e meglio hanno contribuito nel passato, e possono contribuire nel futuro, a un mondo di pace», ha dichiarato al termine della votazione il vicepresidente del Cio. «La Tregua olimpica è stata storicamente la più alta e condivisa manifestazione di questa propensione del movimento olimpico; in più - ha aggiunto Pescante - tali incontri e tali decisioni possono quotidianamente aiutare la diplomazia della pace». Il presidente del Comitato organizzatore di Roma 2020 Mario Pescante ha ribadito l'impegno del Cio e di tutti i dirigenti, sportivi e non, per cause di importanza politica mondiale. «È necessario utilizzare la diplomazia dello sport per la costruzione di un mondo che non sia più teatro di guerre sanguinose - ha concluso Pescante - dobbiamo portare avanti un pacifico confronto globale, a cominciare dal mondo sportivo. Anche in passato il mondo sportivo ha dimostrato di poter essere un veicolo trainante per la fratellanza e l'unione dei popoli del mondo».