Nella scherma l'Italia non fa squadra
Nelleprove per nazioni i quattro spadisti azzurri, Matteo Tagliariol, Paolo Pizzo, Alfredo Rota e Luca Ferraris, chiudono al quinto posto. Gli azzurri si fermano ai quarti, sconfitti 36-33 dalla Svizzera. Nel tabellone 5°-8° posto i quattro spadisti hanno sconfitto, dapprima la Cina 45-39 e poi la Germania per 45-40 piazzandosi così al quinto posto. Paolo Pizzo stempera la delusione con il titolo iridato personale vinto giovedì: «Poteva essere il coronamento di questo mondiale, un'altra medaglia, ma ci saranno altre occasioni. Non posso fare finta di non essere comunque contento in questo momento. Un po' di rammarico per la prova a squadre c'è, ma se riguardo all'altro ieri chi me lo doveva dire...». Alfredo Rota annuncia invece il suo parziale ritiro: «Questa è stata la mia ultima gara a squadra. Mi ritiro dalle gare a squadre e continuerò la qualifica individuale per Londra, però oggi chiudo qua. Non dipende da come è andata oggi l'avevo già deciso. La mia carriera - conclude - è come se fosse un libro, ho iniziato tanti anni fa a scriverlo e oggi siamo all'ultima pagina. Sicuramente in albergo quando sarò da solo qualche lacrima scenderà. Sono pieno di ricordi, pieno di emozioni». Non va meglio alle azzurre Ilaria Bianco, Paola Guarneri, Gioia Marzocca e Irene Vecchi, campionesse europee in carica di sciabola. Le sciabolatrici azzurre si fermano ai quarti, battute 45-43 dagli Stati Uniti della Campionessa olimpica di Pechino 2008 Mariel Zagunis.