Discorso di Pescante all'Onu per promuovere la «tregua olimpica»
Comeai tempi in cui il mondo greco si bloccava davanti ai Giochi, consentendone l'organizzazione senza lotte, né guerre. Sarà questa la proposta che lunedì verrà avanzata a New York dal Presidente del Comitato Olimpico di Londra 2012 Sebastian Coe ai membri dell'Onu, e che verrà rafforzata nel corso dell'Assemblea dal vicepresidente del Cio Mario Pescante, in qualità di Osservatore Permanente all'Onu. La Risoluzione, come da tradizione proposta a cadenza ventennale, (l'ultima volta accadde a Barcellona nel 1992) verrà avanzata dal Governo inglese, e messa ai voti dei Paesi membri. Il presidente del Comitato Organizzatore di Roma 2020 Mario Pescante sarà protagonista nella sede delle Nazioni Unite per affermare le ragioni della tregua olimpica, che affonda le radici nel mondo dell'Antica Grecia, e che pone alla base di tutto il movimento olimpico i criteri di uguaglianza, tolleranza, fratellanza e unione tra i popoli. Dopo l'intervento di Pescante la mozione verrà messa ai voti da parte dell'Assemblea Generale dell'Onu composta dai rappresentanti dei 193 Stati appartenenti. C'è qualche Paese contrario ma la mozione passerà», ha commentato Pescante. Sim. Pie.