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Klose ci prova Reja incrocia le dita

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I medici: «Siamo ottimisti». Venerdì si decide

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Iltedesco, tornato nella serata di lunedì a Roma, ieri a ora di pranzo si è recato alla Paideia per sottoporre agli esami il dolorante ginocchio sinistro che gli ha impedito di scendere in campo nel doppio appuntamento con la Nazionale tedesco. L'esito al termine di una visita di circa 40 minuti parla di una distrazione al legamento collaterale del ginocchio sinistra, in stato di avanzata guarigione. Si tratta di un problema più grave di quello che si era ipotizzato (semplice ematoma dopo uno scontro di gioco a Firenze), ma al tempo stesso si lascia aperto uno spiraglio per l'impiego del bomber contro la Roma. Dopo le visite il calciatore si è recato a Formello dove ha già iniziato il protocollo riabilitativo che prevede ancora per oggi e domani semplici sedute di fisioterapia. Giovedì dovrebbe sottoporsi a nuovi esami e solo venerdì effettuerà il primo provino sul campo che dovrebbe svelare le possibilità di scendere in campo. A Formello si professa cauto ottimismo: «Già negli ultimi giorni il ragazzo ha mostrato grandi progressi - ha spiegato il dottor Bianchini da LazioStyleRadio - abbiamo stilato un protocollo di terapie intensive. Nelle prossime 48 ore capiremo se sarà possibile schierarlo nel derby. Siamo ottimisti, perché il ragazzo sta rispondendo bene alle cure. Ci aspettiamo buone notizie già da domani (oggi, ndr). Lo scontro con Behrami ha forse stimolato un po' sul collaterale, ma non c'è stato alcun trauma diretto sul ginocchio». Edy Reja aspetterà il suo bomber fino all'ultimo momento, non è escluso che la decisione definitiva possa arrivare addirittura nell'ultima rifinitura di domenica. Il tecnico però ha già cominciato a pensare a un eventuale «piano b». Se Klose non dovesse farcela, il sostituto naturale del tedesco sarebbe Rocchi, che vanta un'ottima tradizione nei derby (5 reti) e sogna di realizzare il 100ª gol in biancoceleste proprio contro la Roma. Non è escluso però che Reja decida di stravolgere i piani e abbandonare il 4-3-1-2 delle ultime domeniche. Difficile ipotizzare un 4-2-3-1, visto che il tecnico difficilmente rinuncia alla mediana a 3 quando affronta squadre, come la Roma, schierate con il 4-3-3. L'alternativa più credibile sarebbe invece il 4-3-2-1, che vedrebbe i due trequartisti Hernanes-Mauri agire alle spalle di Cissé. Così come, se si decidesse di restare al 4-3-1-2, non è detto che non possa essere Sculli a prendere il posto del tedesco. Tutti discorsi che il tecnico spera di non dover affrontare. Rinunciare a Klose nella partita più importante dell'anno sarebbe davvero una brutta tegola.

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